Terremoto, la terra continua a tremare la popolazione ha dormito in auto

In vista un Capodanno da paura in Campania con le scosse a scandire il tempo. L’ultima tra le più intense è di magnitudo 2.7 ed è stata registrata alle 7.30 nel distretto sismico Monti del Matese. Altre tre scosse di terremoto di magnitudo 2.9, 2.3 e 3.1 sono state registrate rispettivamente alle 00:34, 2:28 e 3:18 nel Matese, teatro da domenica di uno sciame sismico la cui scossa più forte è stata registrata alle 18:08 con magnitudo 4.9. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i sismi hanno avuto ipocentro tra i 10,4 e i 9,6 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni casertani di Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico e di quello beneventino di Cusano Mutri. Non si hanno al momento segnalazioni di ulteriori danni. La notte appena trascorsa hanno dormito fuori casa molti degli abitanti dei sei comuni dell’area del Matese, epicentro del sisma che ha colpito Campania e Molise. Molti hanno preferito dormire in macchina sotto casa, mentre alcune famiglie di Piedimonte Matese, il centro più abitato tra quelli interessati dal terremoto, hanno trovato riparo nell’oratorio di San Filippo. Il vice sindaco di Piedimonte Matese, Costantino Leuci, ha firmato un’ordinanza di sgombero per un’ala del municipio interessata dal cedimento di un pezzo di cornicione e da alcune lesioni interne. Dichiarata anche l’inagibilità della chiesa seicentesca Ave Gratia Plena a causa dei danni riportati dalla navata. Oggi le scuole e gli uffici pubblici rimarranno chiusi, mentre proseguiranno per tutto il giorno le verifiche nelle abitazioni, soprattutto quelle del centro storico e di alcuni rioni periferici. Alle operazioni partecipano i Vigili del fuoco di Caserta e Teano e i volontari della Protezione civile.