Potenza, Don Uva tutelare posizioni lavorative
“Il Sindaco di Potenza e l’amministrazione comunale tutta si attivino immediatamente presso i vertici della Congregazione proprietaria del ‘Don Uva’ di Potenza affinché vengano tutelate le posizioni lavorative dei dipendenti della ‘Divina Provvidenza’, oggi a forte rischio di licenziamento a causa dei pesantissimi debiti accumulati negli anni fino ad arrivare a un passo dal fallimento”. Così il consigliere comunale del Pdl Nicola Becce che aggiunge: “Questa mattina ho appreso dalla stampa che il Ministero ha concesso alla ‘Divina provvidenza’ l’amministrazione straordinaria affidando l’incarico all’avvocato biscegliese Bratolo Cozzoli, che dovrà predisporre il piano di salvataggio entro 180 giorni come previsto dalla legge. La Divina Provvidenza e l’avv. Cozzoli possono ovviamente attuare liberamente le proprie strategie aziendali, ma visti i numerosi interessi ed accordi congiunti chela Congregazione intrattiene con la Regione Basilicata e considerato che la struttura è sita nel Comune di Potenza e molti suoi cittadini ci lavorano da diversi anni, ho ragione di credere che la voce della nostra amministrazione comunale potrebbe essere ascoltata e presa in considerazione dai vertici dell’azienda, dell’amministratore straordinario e dal Presidente della Regione Basilicata nella questione Don Uva. Ai lavoratori del Don Uva di Potenza– conclude – va ovviamente tutta la mia solidarietà e la speranza che dopo le proteste che si protraggono da molto tempo sotto la sede in Via Ciccotti, la situazione si possa al più presto sbloccare in positivo”.