Matera, stato di agitazione all’Alsia

La Ugl-Fna “al fine di garantire i livelli occupazionali dei 48 precari Alsia in scadenza al 31/12/2013 ed avendo già riaperto lo stato di agitazione con una nota inviata al Prefetto in data 27/09/2013, oltre a proclamare per i giorni dal 28/12/2013 al 31/12/2013 lo sciopero dei lavoratori con allestimento sit in presso il palazzo regionale, ritiene necessario anticipare lo stato di sciopero a decorrere dal 27/12/2013, in quanto dal 28/12/2013 al 29/12/2013 gli uffici regionali chiuderanno per festività settimanale”. Lo dichiara con una nota il Commissario della Ugl Fna di Matera, Francesco Pirretti, che afferma: “La situazione è chiarissima in quanto i lavoratori in questione sono a tutti gli effetti (dietro presentazione di apposita domanda ed avendo già espletato le procedure di cui all’art. 1 comma 560 L. 296/06), contestualizzati all’interno della struttura Alsia ai sensi del comma 6 quater art. 4 L. 125/2013. Mettere in pratica atti diversi va a riprecarizzare lo status quo dei lavoratori”. Il sindacato fa sapere che “lotterà con ogni forza e mezzo a disposizione per la stabilizzazione del personale interessato” e che “i legali della Ugl-Fna hanno già pronto il ricorso al Tar e al Giudice Ordinario del Lavoro per difendere ai sensi e per gli effetti dell’art. 700 del codice di procedura civile il posto di lavoro ai lavoratori Alsia”. “L’auspicio conclude la nota della Ugl Fna – è che il nuovo anno nasca all’insegna della garanzia dei posti di lavoro maturati e non nel licenziamento di un diritto acquisito”.