Firenze, posti disabili nei parcheggi l’amministrazione non si preoccupa di risolvere la situazione

“Dalla risposta che avrebbe dovuto dare l’assessore Bonaccorsi, peraltro assente in aula e sostituito per l’occasione dall’assessora Giachi che ha letto la risposta direttamente recapitata da Firenze Parcheggi, non si può che evincere come l’Amministrazione comunale non si preoccupi di risolvere la situazione che si verrà a creare dopo l’entrata in vigore della nuova disciplina che obbliga i disabili a dotarsi di una carta e che permette l’accesso gratuito solo per un numero di mezzi corrispondente agli stalli riservati.” Lo  affermano i consiglieri comunali Tommaso Grassi e Ornella De Zordo. “Il Comune prima promette di fronte alla consulta dei disabili che la nuova procedura sarà temporanea e che sarebbero stati aumentati gli stalli nei parcheggi di struttura in gestione a Firenze Parcheggi, poi però a nostre domande specifiche se ne disinteressa e chiude ogni margine di trattativa per affrontare il tema nel migliore dei modi. Non é questo il modo di affrontare i problemi in città e vorremmo sapere dal Comune piuttosto che leggerci la lettera firmata dal Presidente di Firenze Parcheggi, come valuta e se il Comune stesso ha verificato il rispetto della normativa e se intende modificare gli accordi con i privati per aumentare gli stalli per i disabili adeguando le convenzioni alla nuova normativa regionale. – concludono – Vorremmo un’amministrazione attenta e vigile nei confronti della popolazione disabile e se allungare il percorso d’uscita di 50 metri può apparire irrilevante per coloro che non hanno problemi di mobilità, questo diventa un percorso ad ostacoli se i metri vanno percorsi per esempio in carrozzina in un parcheggio con auto in sosta e in movimento: su questo invece l’assessore Bonaccorsi e la giunta comunale non sta dando alcuna risposta”.