Salice, furti nelle aziende sgominata banda di romeni

Le indagini, durate molti mesi, hanno permesso di mettere ko una banda di romeni che facevano i pendolari con il loro Paese e che, quando si trovavano in Italia, alloggiavano nel campo nomadi di via San Dionigi, a Milano. Nei numerosi raid notturni, i malviventi hanno messo a segno una quarantina di colpi, per una refurtiva di alcune centinaia di migliaia di euro, in gran parte recuperata.

L’attività criminale si svolgeva in tutto il Nord Italia, tra Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Appena messi a segno i furti, i ladri rientravano nella notte nel capoluogo lombardo, mentre alcuni complici portavano immediatamente all’estero la refurtiva. L’inchiesta ha visto anche il coinvolgimento della polizia slovena.

L’indagine è stata denominata ‘Rom-Ciot’, dal nome del capo della banda, Costantin Chiriac (alias Ciot), 27 anni, romeno come tutte le altre persone coinvolte. L’uomo aveva il compito di arruolare giovani leve del crimine nel suo Paese d’origine, individui non noti alle forze di polizia italiane e per questo meno individuabili. In occasione di una delle trasferte nel Nordest, i componenti della gang hanno anche avuto un incidente, sulla tangenziale di Mestre, abbandonando uno dei furgoni rubati in strada e proseguendo la fuga con un altro veicolo sottratto nel corso delle loro azioni. Tra i tanti indizi di colpevolezza a carico del gruppo criminale, anche un’intercettazione telefonica nella quale, uno dei ladri, confida alla propria compagna di essere divenuto un ladro di professione, attività che gli fruttava denaro facile e in grande quantità, per ottenere il quale, in Romania, ci sarebbero voluti anni di lavoro regolare.

L’indagine dei Carabinieri di Sacile ha avuto avvio dai numerosi furti, anche di rame, avvenuti in aziende di Sacile, Brugnera, Fontanafredda e Porcia, con danni per complessivi 240 mila euro.

Tutta la banda infine è arrestata. Oltre al capo Constantin Chiriac, sono finiti in carcere Ionel Marius Troie (alias Marius), Ionut Chiriac (alias Gabi), Daniel Silviu Scripcaru (alias Danut) e Costel Lungu (alias Costel).