Firenze, multe stangata sui tifosi tolleranza per i militanti del PD

“A Firenze se parcheggi fuori dagli spazi riservati alla sosta per andare ad una partita o ad un concerto è facile prendere una multa, almeno che la manifestazione in corso non sia la Festa del PD”. Questo quanto dichiarato dal consigliere del NCD Emanuele Roselli.

“La mia affermazione trova riscontro nei numeri che sono emersi dalle interrogazioni ufficiali che ho presentato qualche settimana fa e che finalmente hanno avuto risposta – ha aggiunto il consigliere –. In occasione della partita Fiorentina-Juventus in poche ore sono state elevate in zona stadio ben 253 multe ed effettuate 15 rimozioni. E’ normale che in occasioni di grande richiamo con affluenza di migliaia di persone per un evento sportivo o musicale, vi sia chi parcheggia la propria auto in spazi non adibiti alla sosta. Il punto è: quale criterio si decide di usare? Il buon senso o la sanzione? Laddove vi è un reale intralcio al passaggio altrui la sanzione e la rimozione sono doverosi, ma negli altri casi credo sarebbe doveroso chiudere un occhio. Ma una volta che l’amministrazione fa una scelta – comunque legittima -, la cosa importante è che venga applicato lo stesso criterio in ogni circostanza.

I dati dimostrano che a Firenze non si ragiona così. Che non solo Renzi non ha rottamato il “multificio” ma che al massimo adesso lo si applica a “giorni alterni”. Se parcheggi in mezzo alla strada o sul marciapiede per andare 2 ore alla partita a vedere la Fiorentina ti ritrovi la multa, se fai altrettanto per andare alla festa del PD molto probabilmente non accade niente. Nelle tre settimane in cui si è svolta all’OBIHALL la Festa Democratica (23 agosto/15 settembre) sono state infatti elevate solo 69 infrazioni nonostante vi fossero macchine parcheggiate ovunque: sui marciapiedi, sulla rotonda adiacente alla struttura, tra gli alberi e le siepi che dividono le carreggiate del lungarno Aldo Moro, nelle vie limitrofe, ecc… Tutti noi abbiamo presente il disagio che la mobilità ha subito in quei giorni in quella parte di città”.

“Ritengo davvero grave quanto accaduto: a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, diceva il saggio. E anche stavolta la realtà ha confermato certi modi di dire. A volte si può cambiar verso alle cose anche in peggio… e questo è quello che è accaduto, numeri alla mano, a Firenze. Mi auguro che rimanga un brutto episodio e che non ricapiti niente del genere in futuro: magari dimostrando la stessa tolleranza anche nei confronti dei tifosi nelle prossime occasioni” ha concluso Roselli.