Due milioni e mezzo di euro per la manutenzione delle scuole fiorentine

Due milioni e mezzo di euro per le scuole fiorentine. Li ha stanziati la giunta, martedì scorso, approvando un pacchetto di delibere presentate dall’assessora all’educazione Cristina Giachi.

Anzitutto ci sono i 150 mila euro che serviranno per adeguare gli asili nido alle normative antincendio e i 280 mila euro per i lavori di manutenzione straordinaria alla Mameli, alla Don Minzoni e ad altri istituti del Quartiere 5. 300 mila euro serviranno invece per il consolidamento dei controsoffitti della Petrarca, della Martin Luther King e in altre scuole nel Quartiere 4.

Altri 200 mila euro sono stati stanziati per il consolidamento delle coperture in cemento armato alla Pirandello, alla Gramsci e alla scuola materna Montagnola, sempre nel Quartiere 4. Per le coperture della Montagnola è previsto un ulteriore finanziamento di 300 mila euro. Con mezzo milione di euro sarà restaurata la facciata della scuola secondaria di primo grado Machiavelli, in via dei Cardatori, in Oltrarno. 200 mila euro serviranno alla Damiano Chiesa, altri 600 mila per rifare le coperture della Matteotti, in viale Morgagni.

“Gli investimenti per la scuola e la sicurezza dei nostri bambini sono stati e rimarranno la priorità di questa amministrazione – ha sottolineato l’assessora all’educazione Cristina Giachi – lavoriamo per far crescere i nostri ragazzi in ambienti sicuri e funzionali, per migliorare e rendere sempre più fruibili e a misura di bambino i nostri istituti. Gli ingenti stanziamenti che la giunta effettua periodicamente rappresentano un investimento sul futuro dei giovani: l’educazione e la scuola sono l’unico strumento che abbiamo per ridurre le diseguaglianze, elevare la competitività della nostra economia, garantire un futuro ai nostri figli e, in questo modo, all’intero Paese. Un’amministrazione attenta e oculata, che tiene la scuola al centro delle sue politiche, ci consente di non arrestare gli investimenti nella scuola, sia dal punto di vista dei servizi erogati, sia da quello dell’edilizia, anche in tempi di revisioni della spesa e contrazione delle risorse”.