Firenze, arriva il Marchio di qualità Mercafir per certificare qualità e sicurezza delle carni

mercafirQuando si va in macelleria, occhio al bollino blu: da gennaio arriva il Marchio di qualità Mercafir, simbolo di sicurezza e qualità dei prodotti commercializzati nel centro alimentare di Novoli, il grande mercato all’ingrosso della città per carni, pesce, frutta, verdura e fiori. I primi prodotti ad avere diritto al nuovo bollino saranno le carni. Il progetto del Marchio di certificazione infatti è nato grazie all’accordo sul ‘Codice di condotta’ siglato da Mercafir (la società a maggioranza pubblica che gestisce il mercato) con il Centro Carni Alimentari e l’Associazione Macellai di Firenze e provincia, che riuniscono la migliore tradizione del settore nel territorio. Per avere diritto al ‘bollino’, che sarà etichettato sulla merce, i prodotti dovranno superare ulteriori test che andranno ad aggiungersi a quelli già severi previsti dagli operatori del mercato, con analisi sulle celle frigorifere, sui laboratori di sezionamento, sull’acqua e sui residui. Ad assegnare il Marchio sarà una apposita commissione, che qualora il progetto si dovesse ampliare anche agli altri prodotti presenti al mercato, sarà integrata con i rappresentanti delle altre categorie merceologiche. Su richiesta degli esercenti, la commissione potrà assegnare il Marchio anche ai negozi che acquistano i prodotti della Mercafir (a Firenze ci sono circa 200 macellerie); anche loro saranno sottoposti a periodici controlli e potranno applicare la vetrofania con il bollino nei loro negozi. “Sappiamo quanto sia importante che la qualità venga percepita dai consumatori e questo bollino è un segnale di attenzione anche verso la sicurezza alimentare e la tutela della salute – afferma l’assessore allo Sviluppo economico Sara Biagiotti – Ricordo che Firenze ha una grande tradizione in questo settore, non a caso il Ponte Vecchio, prima degli orafi, era il luogo dedicato ai ‘beccai’, ovvero i macellai”. Il presidente della Mercafir Angelo Falchetti, ricordando il percorso che ha portato a questo accordo, sottolinea come “la qualità sia il comune denominatoree di un progetto di sviluppo della Mercafir che coinvolge sia le attività che l’area, e che prevede anche la riqualificazione delle strutture delle 70 aziende del centro alimentare”. Come è noto infatti, l’area della Mercafir è al centro di una variante urbanistica che contempla non solo la realizzazione del nuovo stadio (nel comparto sud), ma anche la ricollocazione e la riattivazione delle attività della Marcafir (nel comparto nord). “In realtà – precisa l’assessore alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci – il comparto sud potrà essere realizzato solo a condizione che le attività mercatali siano riqualificate e trasferite. E questa condizione si sta avverando: la gara è stata aggiudicata e a gennaio entreremo nella fase operativa”. Tornando al ‘bollino blu’, oltre ad aumentare gli standard di sicurezza e qualità dei prodotti attraverso il Marchio, il Codice di condotta ha l’obiettivo di promuovere campagne di promozione “per la conoscenza dei prodotti, il ruolo dell’alimentazione in relazione all’età, alle attività lavorative e al rapporto tra tipicità gastronomiche e qualità dei prodotti”; svolgere “attività di promozione culturale verso i cittadini e le scuole alberghiere” e “attività di educazione alimentare nelle scuole primarie sulla qualità di prodotti tipici e le eccellenze gastronomiche italiane”; organizzare “seminari e convegni con produttori e allevatori per promuovere intese commerciali che favoriscano le produzioni locali, anche individuando e progettando aree e centri di produzione convenzionati con Mercafir”; e infine programmare “occasioni dimostrative e degustazioni collettive, con vendite a prezzi scontati dei prodotti contraddistinti dal Marchio di qualità”.