Milano, Comune lancia cinque start-up dell’agroalimentare per Expo 2015

Dalla produzione di tessuti e abiti nati dagli scarti degli agrumi (Orange Fiber) sino alla realizzazione di concimi derivanti dai fondi del caffè (Coffee Reloaded), passando per la creazione di una piattaforma per il Mediterraneo per la fitodiagnostica e il fitosanitario (NADAL) e la produzione di piante spontanee già abituate a crescere in città (Flora Conservation), sino ai nuovi prodotti alimentari derivati da microalghe ad alto valore nutritivo (Green4Life).

Queste le idee imprenditoriali ora diventate 5 imprese grazie ad “Alimenta2Talent”: il progetto di incubazione e accelerazione d’impresa nato dalla collaborazione tra Comune di Milano e Fondazione Parco Tecnologico Padano per favorire la nascita di nuove imprese e attrarre giovani talenti da tutto il mondo sul territorio cittadino in vista di Expo 2015.

“E’ significativo notare come 3 dei 5 progetti, ora diventati impresa, siano frutto della creatività femminile. Un segno di come, anche nel mondo imprenditoriale e delle start-up, sia preminente il ruolo delle donne”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Ricerca e Università Cristina Tajani che ha aggiunto: “Con il progetto ‘Alimenta2Talent’ siamo riusciti a muovere un primo passo per richiamare verso Milano e l’Italia quei giovani nati o andati all’estero per sviluppare sul nostro territorio la propria idea d’impresa, cogliendo le opportunità commerciali e di mercato nel mondo dell’agroalimentare in vista di Expo 2015”.

Le cinque start-up sono state selezionate attraverso una call internazionale avviata da “Alimenta2Talent”  lo scorso mese di febbraio, cui hanno risposto 32 progetti sviluppati da giovani ricercatori e aspiranti imprenditori da tutto il mondo (oltre all’Italia, Taiwan, UK, Svezia, Emirati Arabi, Olanda, Spagna, Svizzera, Brasile, Belgio, Sud Africa, Tunisia, USA, Francia), sia come singoli sia come team internazionali (32 team leader, di cui 9 donne, per un totale di 119 partecipanti, di cui 36 donne) che hanno scelto Milano quale sede e piattaforma del proprio progetto d’impresa.

“Alimenta2Talent” è un progetto di incubazione che offre l’opportunità di seguire un percorso di formazione all’imprenditoria con la definizione di business plan idonei a trasformare le idee in impresa accompagnati dal know how, le consulenze, i supporti tecnologici e le infrastrutture del Parco Tecnologico Padano.

Per sostenere la realizzazione dei progetti d’impresa, l’Amministrazione ha messo a disposizione 280 mila euro erogati sotto forma di borse di studio da 1.500 mensili per sei mesi ad ogni partecipante.

Il successo fatto segnare da “Alimenta2Talent” sottolinea ancora una volta il profondo legame tra il capoluogo lombardo, l’imprenditoria e il settore agroalimentare in vista di Expo 2015 che, proprio nell’attenzione alla produzione, alla qualità alimentare e alla valorizzazione del territorio, trova i suoi asset fondamentali.