Il Produttore catanese Antonio Chiaramonte riceve un premio in occasione del compleanno del Papa
“Sarà una forte emozione augurare di presenza un buon compleanno al nostro amatissimo Papa Francesco. Ringrazio tutti per questo premio. Vivrò quel momento come se fosse un sogno e rappresenterà sicuramente per me una svolta nella vita famigliare e lavorativa”.
Questa a caldo la dichiarazione del produttore cinematografico catanese di Cinemaset, Antonio Chiaramonte, che, in occasione del compleanno di Papa Francesco, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma, venerdì 20 dicembre, alle ore 20.30, in un grande evento-concerto per festeggiare, con musica e parole, la ricchezza spirituale del Pontefice e il Santo Natale, riceverà un premio. La serata, presentata da Eleonora Daniele e Paolo Notari, vedrà attribuire anche dei riconoscimenti per la diffusione del messaggio cristiano e di speranza per i giovani. Tra i premiati, appunto, il Produttore Cinematografico Antonio Chiaramonte per la Cinemaset, con la seguente motivazione: per il contributo cinematografico che accendendo i riflettori sulle problematiche etiche giovanili, ha apportato ad un arricchimento morale dei nostri giovani.
Per lei un sogno che si sta realizzando, lo stesso sogno che ha fatto realizzare a tanti ragazzi e ragazze inserendoli per la prima volta nelle sue opere cinematografiche. “Ho sempre dato importanza e rilevanza alle risorse giovanili, soprattutto riuscendo a far capire loro che il cinema è arte, riuscendo a smontare dai loro concetti mentali che non si va avanti per raccomandazioni ma per la qualità e le caratteristiche professionali di ognuno di loro, attraverso gli studi. Tantissimi giovani adesso credono nelle proprie possibilità, di continuare su questa strada ma soprattutto con la fiducia che i loro sacrifici non saranno svaniti nel nulla.”
La produzione italiana è momentaneamente in attivo per quanto riguarda gli incassi. Proiettata verso un genere “commedia” che è fortemente radicata sul territorio e omologata al televisivo. Quindi, produttivamente parlando, si può dire che la produzione è in ascesa, ma il cinema italiano resta in forte crisi. “In Italia la cultura in generale è un patrimonio enorme che a volte non viene abbastanza valorizzata. Il cinema, in particolare, va sostenuto in un’altra maniera, creando industria con leggi di supporto. Il cinema è il motore della società, facente parte della cultura. La vera green economy, il petrolio che non inquina.”
E’ vero che in programma c’è un grande progetto, realizzare in Sicilia, una vera Casa del Cinema, dando spazio alle maestranze. “Si, stiamo gettando le basi in Sicilia per un progetto innovativo, chiamato “La Casa del Cinema”. Un progetto che darà tantissimo risalto alla promozione del nostro territorio e alla valorizzazione del turismo. E che interesserà molto i giovani.”
Dopo “Baci Salati”, “Nero Infinito”, “Midway”, “The Perfect Husband”, c’è un nuovo progetto in arrivo? “Sto realizzando un film, genere commedia, che ritengo sia tra le più importanti opere fino ad oggi realizzate, per importanza del cast artistico impiegato. Sarà interamente realizzato in Sicilia.”
Dietro a un film c’è anche un grande lavoro di pre e post produzione, non è solo riprese e ciak. “La cosa più importante è sempre la penna, cioè chi scrive la storia. Se c’è una buona sceneggiatura, c’è emozione, c’è tutto. Poi scattano delle ovvie difficoltà perché in fondo dipendiamo sempre dai network televisivi e distributivi. E’ complicato, ma, alla fine, la soddisfazione è grande.”
A chi dedica questo premio. “Al Papa, al cinema, ai giovani, alla Sicilia”.