Belpasso, il coraggio di dire no ad un progetto di cementificazione selvaggia

“In Sicilia c’è un’Amministrazione ed un Consiglio comunale che hanno avuto il coraggio di dire no ad un progetto di cementificazione selvaggia”. Così il sindaco Carlo Caputo ha commentato il “No” al rinnovo della variante urbanistica di Contrada Peschiera espresso ieri sera a chiare lettere dal Consiglio Comunale riunitosi alle ore 19.30 in sessione ordinaria: l’Assise civica ha infatti fatto propria, trasformandola in un formale Atto di indirizzo, la mozione “Contrada Peschiera: no alla nascita di nuovi centri commerciali e logistici” firmata dai consiglieri dei gruppi di maggioranza “Fenice”, “Scelgo Belpasso” ed “Articolo 4” e votata favorevolmente anche dal gruppo di opposizione “La direzione giusta”. Solo il gruppo consiliare del Pdl ha votato in Aula contro la suddetta mozione.

“Il dato più triste in tutta questa storia – ha detto ieri sera in Consiglio il sindaco Caputo – è che dove prima c’era un’area verde, coltivata ad agrumeto, adesso non c’è più nulla: il territorio si è così impoverito. Non finirò mai di ribadire che quando si tratta di grossi progetti edili ogni amministratore deve sempre tenere a mente che le proprie decisioni non influiranno solo per il corso del suo mandato o persino della sua vita, ma avranno sul territorio effetti irreversibili per i successivi 400 o 500 anni. Per questo ogni decisione deve essere ponderata e per questo, insieme a tante altre considerazioni tecniche già espresse nelle scorse settimane, ritengo che non si possa accogliere favorevolmente la richiesta di proroga della variante urbanistica avanzata dalla Parco Mediterraneo Srl riguardante contrada Peschiera: quei 64 ettari di terreno devono quindi ritornare all’originaria destinazione agricola”. L’Atto di indirizzo votato ieri sera dal Consiglio Comunale (con 12 voti favorevoli e 2 contrari) ha esclusiva validità di atto politico: la decisione ultima sul rinnovo della suddetta variante urbanistica spetta adesso al dirigente del Settore Urbanistica.