L’italia cambia le Feste… e in Riviera nasce una guida natalizia dove al centro si mettono le esperienze

La guida delle feste 2013-2014  in Riviera realizzata da info-alberghi

La copertina della guida delle feste 2013-2014 in Riviera

I dati sulle ipotesi di spesa degli italiani in queste festività natalizie non sono dei più rosee. Ma nulla di nuovo, siamo stati abituati – almeno nel corso dell’ultimo lustro – a numeri catastrofici. Alla fine si arriva sempre all’anno nuovo, ai saldi e a fare i conti con un nuovo e diverso modo di spendere e di spostarsi degli italiani

Meno oggetti, più esperienze. Si preferisce investire un piccolo gruzzoletto in un week end in una città d’arte oppure al mare piuttosto che comprare un oggetto inutile, fatta eccezione per la tecnologia (pad, telefonini), unico settore che non conosce crisi. Specchio di questo atteggiamento, dell’esperienza che prende il posto degli oggetti si può notare anche nel web. Basta fare un giro per veder fiorire miriadi di blog (questo ne è un esempio – http://www.blognatale.com/) nei quali il “fai da te” la fa da padrone. Ci si costruisce il centro tavola da sistemare nel giorno di Natale e Capodanno. Si decorano candele, si confezionano regalini, tutto fatto in casa. Sarà per questo motivo che i mercatini natalizi spopolano. Qui si possono comprare palline, babbi natalini, fiocchi e stelline da assemblare. Sempre sull’onda delle esperienze mi sono imbattuta in una guida natalizia con i suggerimenti per le feste a Rimini e in Romagna (realizzata da info-alberghi.com) nella quale sono elencate piste di pattinaggio, mercatini, appuntamenti a misura di famiglia, presepi di ogni risma… e nemmeno un “consiglio per gli acquisti”. Per gli amministratori delle capitali del turismo italiano, il capodanno si passa in piazza (per i giovani s’è sempre la variante della discoteca), e i giorni di festa si passano al museo con i bambini, nelle casette di Babbo Natale oppure sulle piste di pattinaggio.

Cosa succede? Gli italiani non spendono più soldi a Natale oppure gli italiani hanno imparato a spendere i loro soldi a Natale?