Limbadi, si apre il Mese del Fanciullo alla sua quarta edizione

I bambini ritornano ad essere i protagonisti nella piccola frazione di San Nicola de Legistis. Nella ricorrenza legata ai festeggiamenti di San Nicola, protettore dei bambini, infatti si inaugura la quarta edizione del “Mese dei Fanciulli” (6 dicembre, 6 gennaio). Sono previsti una serie di appuntamenti con i diritti dell’infanzia, l’arte, la musica, ma anche con la difesa dell’ambiente e della salute e con la lotta contro ogni forma di discriminazione umana e sociale attraverso la promozione dei valori etico-civili e spirituali che sono presenti nel messaggio evangelico e nella Costituzione.

Ad aprire nel pomeriggio (alle 19.30), il concerto di canti sacri della giovane cantante lirica e musicista Benedetta Larosa (flautista e soprano al conservatorio di Vibo Valentia) accompagnata al piano dal maestro Antonello Pontoriero. Il concerto seguirà la celebrazione della tradizionale Messa solenne dedicata al Santo patrono della piccola località, celebrata da don Francesco Pontoriero, con inizio alle ore 18 e 30.

Per la manifestazione di chiusura del Mese del fanciullo (che si svolgerà il 5 gennaio)  sarà protagonista l’orchestra “Veipo Flute Choir” diretta dal maestro  Verio Sirignano, composta da circa 30 elementi,  giovani flautisti e cantanti lirici, allievi ed ex allievi del conservatorio Torrefranca di Vibo, a cui si sono aggiunti anche docenti di flauto. Si tratta di un ensemble unico a livello regionale, con brani di repertorio sacro. Inoltre è prevista anche la partecipazione del coro dei bambini “Sorriso di Paola” (diretto dal maestro Rocco Sibio) dell’associazione musicale “Bach” di San Calogero (presieduta dal maestro Domenico Ventrice). Ma l’attività culturale e di responsabilità etico-sociale portata avanti dall’associazione culturale e dalla parrocchia San Nicola, grazie all’impegno di don Francesco Pontoriero, vivrà un altro momento significativo con il progetto nazionale “Gli apostoli dei fanciulli”, che nasce all’interno del mese del Fanciullo, giunto anch’esso alla quarta edizione, che come la scorsa edizione, si svolgerà a Palmi, con un concerto che si terrà nell’auditorium della Casa della cultura Leonida Repaci, il 19 di gennaio, organizzato dall’accademia musicale “Amadeus” (presieduta da Domenico Putrino), in collaborazione con diverse scuole e con l’amministrazione comunale di Palmi. Alle iniziative legate ai diritti dell’infanzia aderiscono diversi enti associativi, tra cui la Banca di credito cooperativo di San Calogero, la Delegazione Vibonese di Italia Nostra, l’associazione culturale Alma Tellus e il circolo Acli “San Nicola”, oltre alla sezione dell’Unicef di Vibo Valentia.

Così come è stato fatto da quanto è iniziata la promozione dei diritti dell’infanzia, cinque anni fa, anche in questa edizione si cercherà di sensibilizzare le coscienze verso chi rappresenta l’anello più debole della catena sociale, come il mondo dei bambini. I diritti fondamentali sanciti dalle diverse dichiarazioni universali e in particolare quella che promuove i diritti dell’infanzia, emanata nel 1989 dall’Onu e ratificata da tanti stati, tra cui l’Italia, sembra svuotata di contenuti perché come si possono tutelare questi diritti se le ferite che si sono create tra chi diventa sempre più ricco – una classe sempre più ristretta – e chi invece diventa sempre più povero – una moltitudine che si allarga di anno in anno – è sempre più profonda, senza dimenticare i bambini vittima delle violenze, delle guerre, della miseria e dell’avidità disumana di questo modello che mercifica anche l’anima. Nella situazione di crisi economica dove il disagio sociale è sempre più un’emergenza, i diritti umani ed etici vengono negati e calpestati in modo spregiudicato e indiscriminato.