Berlusconi chiede la revisione del processo Mediaset e invita il Pd a slittare il voto

Il Cavaliere dopo la “doccia fredda” del Capo dello Stato che ha escluso un provvedimento di grazia, in conferenza stampa annuncia che presenterà “12 testimonianze, oltre la metà delle quali completamente nuove, per chiedere la revisione del processo Mediaset alla Corte d’Appello di Brescia”. Silvio Berlusconi non si rassegna alla condanna e continua a professare la sua innocenza. Di più. Si appella alla coscienza dei senatori Pd e M5S che voteranno la sua decadenza: “valutate le nuove prove prima del voto”. E il leader di Forza Italia ha letto una lettera appello. “Noi siamo avversari politici ma non deve venire meno il rispetto reciproco. Vi chiedo di riflettere nell’intimo della vostra coscienza a maggior ragione visto che il voto è palese. Non tanto per la mia persona, ma per la nostra democrazia. Valutate le nuove prove e i documenti che stanno arrivando. La vostra opposizione è chiara, determinata e trasparente e la vostra indignazione è fondata. Non sacrificate mai le vostre ragioni politiche e riflettete prima di prendere una decisione”, ha affermato. E ancora. “Lasciate che si esprima la magistratura in Italia e in Europa prima di assumere una decisione, in caso contrario vi assumerete una grave responsabilità”.