Condannato per peculato Alfredo Laudonio ex procuratore capo di Vibo Valentia

Inflitta una condanna a due anni e sei mesi. L’accusa mossa a suo carico dal sostituto procuratore di Salerno, Roberto Penna, è di peculato. Al termine di una lunga camera di consiglio i giudici della prima sezione penale hanno però riconosciuto a carico dell’ex procuratore soltanto quattro delle otto contestazioni mosse dalla procura.

Alfredo Laudonio avrebbe chiesto rimborsi per trasferte ingiustificate. Secondo il pm Penna, difatti, l’ex procuratore andava personalmente a Roma per consegnare reperti da far analizzare e, ogni volta, si intratteneva più del tempo necessario, portando poi rimborsi spesa per tutti i giorni che era stato in trasferta. Otto i casi contestati ma per quattro di questi c’è stata l’assoluzione. Per gli altri otto, Laudonio dovrà scontare una pena di due anni e sei mesi con le attenuanti generiche.