E’ tornato Gianfranco Fini ed invoca un Renzi di destra

Duri a morire. Espulsi dagli elettori italiani non si rassegnano all’oblio. Prima Tonino Di Pietro che, dopo il flop di Ingroia, resuscita Italia dei Valori. Ora Gianfranco Fini in versione autore di libri e questa domenica ospite nel salotto di sinistra di “In 1/2 ora” di Lucia Annunziata. Gianfranco Fini, fatto fuori da Casini e Monti, prova a dispensare consigli per il centrodestra post Berlusconi. “Anche nel centrodestra occorre che nasca qualcosa di simile. Io non credo agli uomini per tutte le stagioni”. E’ quanto afferma riferendosi a Matteo Renzi.

“Il Governo Letta deve continuare perché é l’unico possibile, perché affondare il Governo Letta significa affondare l’Italia. Deve continuare fino al 2015 con il percorso scritto”, ha sentenziato Gianfranco Fini.

“L’errore più grave che ho commesso é non comprendere he la natura di Berlusconi lo avrebbe portato a fare quello che ha fatto: ‘io sono il leader, io decido e voi che siete i miei collaboratori vi dovete adeguare”, spiega Fini. Finché c’é stato An “c’era un confronto”, ha aggiunto. Non capirlo “é stato un errore capitale da parte mia”.

“Il risultato elettorale é stato un clamoroso insuccesso di Fli e ho sempre detto che non esistono uomini per tutte le stagioni”, ha detto Gianfranco Fini, lontano già da otto mesi dalla politica. Fini annuncia che non si candiderà per le europee. “Sarei ipocrita se dicessi che sono lieto di non essere in Parlamento”, ma la politica é anche “la polis”.