Giovedì 24 ottobre Giornata Mondiale della Polio

A Roma un flash mob per dire “siamo vicini alla fine della poliomielite”. “La Giornata Mondiale della Polio ci offre un’importante e tempestiva opportunità per far sapere al mondo che ogni dollaro donato al Rotary per l’eradicazione della polio valga il triplo,” ha detto il Dott. Robert S. Scott, medico e presidente del programma PolioPlus del Rotary. “Il Rotary chiama tutti – singoli cittadini, aziende, organizzazioni senza fini di lucro – a unirsi a noi in questo sforzo di portata storica. Una sola delle malattie umane – il vaiolo – è stata definitivamente sconfitta fino a oggi. Adesso abbiamo la migliore delle opportunità per far sì che la seconda sia la poliomielite.” rotary end polio Nella Giornata Mondiale della Polio 2013, giovedì 24 ottobre il Rotary chiede l’appoggio di tutti verso lo storico ultimo sforzo oggi in corso per spazzare via una volta per sempre questa malattia virale inabilitante. A Roma In occasione della giornata mondiale della polio si terrà un flash mob per testimoniare che presto la pollio sarà solo un lontano ricordo. Il flash mob è in programma sulla scalinata di Trinità dei Monti sino a Piazza di Spagna, dove sarà ripetuto l’ormai celebre gesto “This Close” già interpretato dal calciatore Francesco Totti e dall’attrice Maria Grazia Cucinotta nella campagna mondiale contro la pollio. Quest’anno le iniziative di raccolta di fondi lanciate dalla Giornata Mondiale della Polio avranno un impatto più forte grazie alla nuova campagna, denominata End Polio Now: Fai la storia oggi, recentemente lanciata dal Rotary e dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. La Fondazione Gates contribuirà con due dollari per ogni nuovo dollaro impegnato dal Rotary per l’eradicazione della polio, per un massimo di 35 milioni di dollari all’anno fino al 2018. Fra coloro che hanno confermato la propria partecipazione vi sono il Dott. Bruce Aylward, massimo esperto mondiale in materia di eradicazione della poliomielite e Direttore generale assistente per la polio, le emergenze e la collaborazione internazionale dell’Organizzazione Mondiale di Sanità; il Dott. Robert Murphy, direttore del Centro di Sanità Globale della Northwestern University; e l’atleta paralimpico USA Dennis Ogbe, sopravvissuto alla malattia e ambasciatore per il programma Shot@Life della Fondazione Nazioni Unite. Dirigente presso la Brown-Forman Co., Ogbe è originario della Nigeria, uno dei tre soli paesi in cui il poliovirus selvatico non è ancora stato bloccato. È stata invitata inoltre l’attrice Archie Panjabi, insignita del premio Emmy, una delle celebrità impegnate come Ambasciatori dell’iniziativa End Polio del Rotary. Nel 2012, la Panjabi ha lavorato accanto ai volontari del Rotary per immunizzare i bambini in India, paese in cui ha trascorso parte dell’infanzia. Considerata un tempo uno dei Paesi in cui lo sforzo di eradicazione avrebbe incontrato le massime difficoltà, l’India è stata tolta dalla lista dei paesi in cui la polio è endemica nel gennaio del 2012. Ove l’attrice fosse impossibilitata a partecipare di persona, a Chicago sarà presentata un’ampia documentazione video del lavoro da lei svolto in India. In tutte le regioni i Rotary club hanno in programma una serie di attività per preparare e celebrare la Giornata Mondiale della Polio. A Chicago, la città dove è stata fondata nel 1905 questa organizzazione di servizio umanitario, il Rotary e il Centro di Sanità Globale della Northwestern University riuniranno un gruppo internazionale di esperti per discutere dell’andamento dell’Iniziativa di Eradicazione Globale della Polio, che il Rotary ha contribuito a lanciare nel 1988. L’evento, intitolato Giornata Mondiale della Polio: Fai la storia, sarà trasmesso dal vivo in streaming a tutto il mondo sul sito endpolionow.org dall’Auditorium John Hughes della Northwestern University, 303 E. Superior St., Chicago, a partire dalle 5:30 pm (Central Standard Time USA – 23.30 GMT) il 24 ottobre. In India i Rotary club preparano una serie di iniziative di illuminazione di esterni che porterà in tutto il Paese il messaggio del Rotary, “End Polio Now” nella Giornata Mondiale contro la Polio. A gennaio, l’India festeggerà il terzo anno senza nuovi casi di polio, una straordinaria pietra miliare per un paese che a suo tempo era ritenuto quello in cui l’eradicazione avrebbe incontrato le massime difficoltà. Decine di Rotary club nel mondo sono al lavoro con le scuole del vicinato per organizzare delle Giornate in viola per il 18 ottobre, il venerdì precedente la Giornata Mondiale della Polio, invitando gli studenti a indossare un indumento di colore viola e fare piccole donazioni al programma di eradicazione della polio del Rotary. L’idea è nata fra i Rotary club inglesi, che si sono ispirati al colore viola con cui nei paesi colpiti da questo flagello gli operatori sanitari contrassegnano il mignolo dei bambini per mostrare che hanno ricevuto il vaccino antipolio orale. Analogamente, molti Rotary club in Inghilterra, in Kenya e altrove vendono spille adorne di un croco di stoffa di colore viola a sostegno dell’eradicazione della polio. In Kenya, i Rotary club, in collaborazione con varie agenzie e con il governo, useranno la Giornata Mondiale della Polio per il lancio della prossima tornata di attività di immunizzazione del paese ai primi di novembre, una campagna ritenuta essenziale visti i recenti focolai di casi importati in tutto il Corno d’Africa. I Rotary club di Lagos, Nigeria, in collaborazione con il Cycology Riding Club promuovono una staffetta ciclistica della durata di sei ore che si terrà il 19 ottobre per promuovere la Giornata Mondiale della Polio e le tornate nazionali di immunizzazione fissate per l’inizio di novembre. Si tratta, a quanto pare, della prima maratona ciclistica nigeriana. In collaborazione con l‘UNICEF, i Rotary club del Pakistan, altro paese ove la polio è endemica, daranno il via nella Giornata Mondiale della Polio alla distribuzione di 5.000 copie di un “libro parlante” di 16 pagine che potrà essere usato da operatori sanitari e genitori per insegnare ai più piccoli l’importanza della vaccinazione antipolio e dell’igiene di base. La versione audio del testo è realizzata nelle lingue regionali, Urdu e Pashtu. In Spagna e Portogallo, i Rotary club promuovono il sostegno pubblico all’eradicazione della polio attraverso una piattaforma crowd-speaking, Thunderclap, con una campagna che si concluderà nella Giornata Mondiale della Polio. Dal 1988 ad oggi, dal lancio dell‘Iniziativa Globale per l’Eradicazione della Polio da parte del Rotary insieme a OMS, UNICEF e Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti nel mondo, il numero di nuovi casi di polio che si verificano ogni anno è precipitato di oltre il 99 per cento rispetto agli anni ‘80, quando la malattia colpiva circa 350.000 bambini all’anno. In tutto il 2012, sono stati registrati solo 223 nuovi casi. Più di due miliardi sono stati i bambini immunizzati, in 122 paesi, il che è servito a prevenire cinque milioni di casi di paralisi e 250.000 morti. Il tema delle malattie endemiche è di grande attualità anche per i paesi a vaccinazione totale della popolazione, in ragione dei flussi migratori che minano la raggiunta stabilità sanitaria. L’Italia sta contribuendo a questa sfida attraverso il coinvolgimento di 13 distretti, oltre 700 club per un totale di più di 43 mila persone impegnate in iniziative e progetti di sensibilizzazione, informazione e raccolta fondi in collaborazione con le istituzioni territoriali e internazionali. “Il vaccino costa meno di un euro (0.60 centesimi) – spiega Alberto Cecchini, in rappresentanza di Rotary Italia – qualsiasi aiuto, anche minimo, può salvare una vita e contribuire a interrompere la catena della contaminazione”. Nel mondo, il numero di nuovi casi di polio che si verificano ogni anno è precipitato di oltre il 99 per cento rispetto agli anni ‘80, quando la malattia colpiva circa 350.000 bambini all’anno. In tutto il 2012, sono stati registrati solo 223 nuovi casi. Più di due miliardi sono stati i bambini immunizzati, in 122 paesi, il che è servito a prevenire cinque milioni di casi di paralisi e 250.000 morti. La polio rimane oggi endemica in tre soli paesi, Afghanistan, Nigeria e Pakistan, anche se i casi “importati” in zone precedentemente libere dalla polio – come il Corno d’Africa – continueranno a riproporsi fino a che il visus non sarà finalmente bloccato nei paesi in cui è ancora endemico.