Limbadi, si rinnova l’appuntamento con la festa della Madonna del Rosario

Si rinnova il tradizionale appuntamento con la Festa della Madonna del Rosario, che cade la seconda domenica del mese. C’è attesa nella piccola comunità di San Nicola de Legistis.  È una ricorrenza vissuta dai fedeli con molta devozione e la partecipazione è sempre stata intensa. Quest’anno oltre alla tradizionale festa religiosa, con il triduo dal 10 al 12 e mattina di domenica la Messa Solenne (ore 11.30) celebrata dal parroco don Francesco Pontoriero, e alla tradizionale processione (con inizio alle ore 17.00), il Comitato festa, formato da tanti giovani, ha promosso anche delle iniziative sportive per contrassegnare la ricorrenza, come momento aggregativo e di intrattenimento. Per la prima volta nella storia di questa piccola frazione infatti  è stato organizzato un torneo di pallavolo che si è già concluso e che ha visto la partecipazione di 6 squadre provenienti dalle vicine località, con un successo di pubblico e di spettacolo sportivo inaspettato, durato oltre una settimana. Nel pomeriggio di domenica sono previsti i tradizionali giochi popolari, mentre come momento clou a conclusione dei festeggiamenti, il concerto dei Taran Quartet (ore 21.30).

Nell’occasione, l’associazione culturale Alighistos, avvierà un iniziativa di carattere umanitario legata al progetto “Gli apostoli dei fanciulli” giunto alla sua IV edizione, partecipando alla campagna di solidarietà promossa dall’Unicef, per una raccolta fondi per la prevenzione di alcune malattie che causano ogni anno la morte di 19 mila bambini sotto i 5 anni, che è stata già lanciata la settimana scorsa nelle piazze di tutta Italia.

In realtà periferiche come la piccola comunità di San Nicola de Legistis, le tradizionali ricorrenze rappresentano un valore non solo di carattere religioso ma anche momento importante in cui la comunità si ritrova e si riconosce, e di fronte alla crisi che ha smascherato la mistificazione del del modello materialistico di matrice borghese, rinasce una esigenza profonda di ritrovare gli autentici valori legati alla famiglia e alla spiritualità che per fortuna ancora si respirano nelle piccole comunità anche se abbandonate a se stesse dalle istituzioni civili; ma in questi momenti grazie anche all’impegno del giovane parroco don Francesco, che si è prodigato in questi giorni anche nell’organizzare, insieme al comitato festa, l’evento sportivo, si rinnova lo spirito solidale e cresce il desiderio di partecipazione e di impegno sociale da parte di molti giovani.