San Pancrazio Salentino, ai domiciliari per stalking si è tolto la vita impiccandosi con un cavo elettrico

Si è appeso alla trave del soffitto della sua abitazione. L’uomo di 48 anni, detenuto ai domiciliari, era stato arrestato il 6 settembre scorso dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia. Era stata una delle primissime applicazioni in provincia di Brindisi della legge sul “femminicidio” varata il 14 agosto 2013, che consentì ai Carabinieri di intervenire con un provvedimento restrittivo eseguito in flagranza, nonostante la moglie, che a quanto pare era stata malmenata, avesse ritirato la querela.

L’uomo viveva in casa con la figlia, ancora minorenne, che si è accorta di quanto accaduto e ha chiamato i soccorsi. All’arrivo del personale del 118, però, non c’era più nulla da fare.