Martinengo, il sindaco Paolo Nozza vieta l’Inno di Mameli

In occasione dell’inaugurazione dell’antico ”Filandone” ristrutturato, il primo cittadino ha scritto al corpo musicale di Sant’Agata. “Siete invitati a suonare alla cerimonia del vecchio filatoio, però non dovete eseguire l’inno di Mameli”. In difesa di Paolo Nozza il segretario della Lega lombarda, Matteo Salvini. “Scandalo perché un sindaco leghista non fa suonare l’inno di Mameli all’inaugurazione di un’opera pubblica? Dovrebbero farlo tutti. Lo Stato sta massacrando di tagli e tasse i Comuni, e con loro i cittadini. Altro che Mameli, questo Stato merita come inno “La terra dei cachi” di Elio e le storie tese”. “Non ho nessuna preclusione verso l’inno di Mameli, ho solo chiesto di spaziare in un repertorio che non fosse solo istituzionale”, si è giustificato il sindaco di Martinengo.