Nocera, Michele Morcaldi si lancia da un ponte a 23 anni. Il suo cuore ha smesso di battere

Troppo gravi le ferite riportate nel volo dal ponte ferroviario di via Cupe. La notizia ha sconvolto gli animi di molti dipendenti comunali e della società Multiservizi, l’azienda municipalizzata dove lavora la madre di Michele Morcaldi. Negli ultimi mesi la vita del ventenne aveva preso una piega infausta. Il fidanzamento rotto, il lavoro perso, una depressione difficile da capire in un giovane della sua età. Michele Morcaldi era stato visitato da alcuni specialisti.

Ha deciso di saltare dal ponte della ferrovia a pochi metri da casa sua. In via Cupe in tanti hanno provato a dissuaderlo. C’erano i podisti della Free Runner, il titolare del bar Jolly, un avvocato di passaggio. In tanti gli hanno chiesto di non fare quel salto maledetto. Michele ha parlato con alcuni di loro poi si è gettato e per lui non c’è stato nulla da fare.