San Giacomo di Guastalla, il ventenne Valerio Begnardi arrestato in Perù
Ore di angoscia per Eugenio Begnardi, agente di commercio molto conosciuto e stimato, e per la moglie, che attendono di avere notizie certe su quanto accaduto in Perù al loro figlio. Secondo quanto riporta il sito ufficiale della polizia nazionale del Perù, risulta che Valerio Begnardi è stato fermato all’aeroporto mentre tentava di imbarcarsi su un volo per la Spagna. Sarebbe stato trovato in possesso di 6 kg e 176 grammi di cocaina. Avrebbe acquistato un biglietto aereo per Valencia, in Spagna, allo sportello della compagnia Air France. Ma al controllo bagagli, la polizia locale avrebbe trovato la droga nascosta in due fogli rivestiti con plastica nera sotto e altra carta sopra. La sostanza è stata subito analizzata negli uffici dello stesso aeroporto. Con un reagente chimico è stato effettuato il test, che ha evidenziato la positività alla cocaina alcaloide.
Valerio Begnardi è stato subito preso in consegna dagli agenti e poi rinchiuso in una cella di sicurezza dello stesso aeroporto di Lima, in attesa di comparire davanti al giudice per giustificare il possesso di quel consistente quantitativo di droga.
Il giovane non è fumatore e neanche consumatore di droga. Incensurato. Senza alcun precedente di polizia o guai con la giustizia nel passato. La scoperta dell’arresto del figlio è stata fatta dai genitori, dopo aver letto un messaggio del ragazzo a una ragazza. Una telefonata all’ambasciata italiana a Lima ha confermato la presenza del giovane in Perù, in stato di arresto.
Eugenio Begnardi si era rivolto ai Carabinieri di Guastalla per presentare denuncia di scomparsa del figlio, visto che da lui non riceveva più notizie da alcuni giorni. Il giovane avrebbe dovuto essere a Barcellona. I miiltari hanno avviato subito accertamenti internazionali per capire se il ragazzo fosse rimasto vittima di qualche disgrazia. Ma le ragioni della scomparsa erano diverse. Quindi la notizia giunta alla famiglia che il ragazzo in si trova in Perù, in buone condizioni di salute, ma in carcere perché trovato in possesso di sostanza stupefacente.
Solo nei prossimi giorni, quando l’avvocato di fiducia dei Begnardi sarà a Lima, si potranno avere maggiori certezze.