Vastogirardi ricorda lo scultore Eliodoro Patete

Domani, alle ore 18, a Vastogirardi, nella sala della Congrega, verrà inaugurata la Mostra Antologica dedicata allo scultore vastese Eliodoro Patete, emigrato a inizio novecento negli Usa dove realizzò la famosa “The Seated Liberty”, una statua lignea simboleggiante la Libertà.

In occasione dell’inaugurazione della Mostra, si terrà anche un convegno su Patete e sulla religiosità della transumanza, al quale parteciperà Mauro Gioielli con un intervento sui culti delle Madonne Arboree nel Molise. A seguire, Nicoletta Di Benedetto traccerà un profilo biografico di Eliodoro Patete e si potranno ascoltare le testimonianze di alcuni membri della famiglia dello scultore.

Eliodoro Patete (Vastogirardi 1874-1953) fu il terzo dei sette figli di Domenico Antonio Patete e Camilla Lucarino.

Nel 1898, Eliodoro sposò Maria Domenica Marracino, dalla quale ebbe dieci figli. Nel 1901, partì per gli Stati Uniti e si stabilì a New York, nella Little Italy.

Nel 1909, andò a lavorare nelle miniere della West Virginia, dove realizzò numerose sculture, tra cui la famosa “The Seated Liberty”, ancora oggi esposta nel Museo di Shelburne, nello stato americano del Vermont.

Tornato in Italia nel 1910, Eliodoro riprese il suo lavoro di contadino-pastore e, nel tempo libero, di intagliatore e scultore su legno.

Uomo molto religioso, scolpì numerose statue di santi, alcune ancora conservate nella chiesa della Vergine delle Grazie di Vastogirardi (le statue sono: Madonna Incoronata, san Vincenzo Ferrer, santa Filomena, san Michele, sant’Alessandro). Altre sue statue sono conservate in chiese del Molise, come quelle raffiguranti la Madonna delle Grazie e santa Filomena che si trovano a Pietrabbondante.

Ad uso esclusivo dei suoi familiari produsse pregevoli opere in legno, tra cui numerosi crocifissi, alcune Madonne di piccole dimensioni, dei bambinelli e un presepe con una magnifica Sacra Famiglia.

Eliodoro Patete morì a Vastogirardi nel 1953 .