Morte di Alice Gruppioni, Nathan Campbell si dichiara non colpevole

Colpo di scena. L’uomo che si è schiantato al volante della propria auto contro la folla a Venice Beach, causando la morte dell’italiana Alice Gruppioni, si dichiara non colpevole.

Nei confronti di Nathan Campbell pende l’accusa di omicidio, 16 capi d’accusa per aggressione con un’arma letale e 17 capi d’accusa per fuga. Campbell dovrà presentarsi in tribunale il 4 settembre. Se sarà riconosciuto colpevole rischia il carcere a vita.