Provincia di Crotone, le dimissioni del Vice presidente Prati accelerano il rimpasto

L’argomento rimpasto della Giunta provinciale tiene banco da più mesi tra i partiti che compongono la maggioranza. Il presidente Stanislao Zurlo giorni addietro ha dato per scontato la composizione di una nuova amministrazione prima delle ferie, al massimo entro settembre, comunicando anche i nomi di alcuni nuovi assessori. Non aveva detto, però, quali assessori in carica avrebbe dovuto lasciare la poltrona anche se facilmente intuibili giacché alcuni non sono Consiglieri provinciali e non facevano parte di nessun partito che sosteneva la candidatura di Zurlo al momento delle elezioni, tra questi il Vice presidente Ubaldo Prati.

Di fronte al continuo “chiacchiericcio” del rimpasto della Giunta, il Vice Presidente Prati ha inteso mettere fine, per quanto gli riguarda, all’esperienza amministrativa ed in data 6 agosto 2013 ha consegnato le proprie dimissioni con la seguente motivazione: “la mia scelta è una questione professionale e legata alla critica fase che sta vivendo la Fondazione Campanella, fase che richiede il massimo impegno e sforzo di ogni professionalità a disposizione, e visto la mia storia personale, non posso tirarmi indietro proprio in questi momenti così difficili”.

Da ricordare che Ubaldo Prati nel corso del suo impegno istituzionale ha aderito al movimento Fratelli d’Italia candidandosi al Senato e come tale aveva momentaneamente abbandonato la sua professione di oncologo, quindi si potrebbe affermare che le sue dimissioni potrebbero essere legate anche ad una questione politica giacché Fratelli d’Italia sostiene il centrodestra alla Regine e alla Provincia.

“Quando ho deciso di aderire al progetto Fratelli d’Italia – dice Prati – candidandomi al Senato, ho perso la mia caratura di tecnico per rivestire un ruolo politico, ero consapevole che questa decisione avrebbe avuto delle conseguenze sul mio percorso da amministratore, ma la “poltrona”, nella nostra visione della politica e del mondo, non è un punto di arrivo ma uno dei tanti strumenti per lavorare per questo territorio, per cui mi viene al quanto facile rinunciarci e trovare da domani, nuove forme di aggregazioni e nuovi strumenti per continuare a combattere le battaglie di questa provincia”.

La delusione maggiore dell’ex Vice presidente Prati in qualità di amministratore deriva anche dal fatto che il suo partito, Fratelli d’Italia, non è stato coinvolto nella discussione del rimpasto. Dopo le dimissioni da Vice presidente arriveranno da parte di Prati anche quelle dal movimento Fratelli d’Italia? Logica vorrebbe che ciò avvenisse, ma in politica mai dare per sicuro ciò che sembra certo.