L’Aquila, i prossimi 5 anni saranno decisivi. Senza segnali nitidi la città non ci sarà più

A lanciare l’allarme il nuovo arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Petrocchi alla riapertura dell’Oratorio di S. Giuseppe dei Minimi, danneggiato dal sisma. “Si rischia un’emorragia demografica gravissima” ha detto denunciando “evaporazione delle promesse e inconsistenza degli impegni”.

“La riapertura, grazie alla prossimità umana del Kazakhistan è messaggio di speranza che però deve essere seguito da altri segnali inequivocabili”.