Rotary club genovesi, una ruota che ne muove tante altre

Tra i Rotary genovesi c’è feeling, armonia, amicizia. Questo, infatti, è ciò che è emerso a margine del passaggio di consegne dei 10 club cittadini. La cerimonia ufficiale, che da alcuni anni trova in questa formula della condivisione un piacevole momento istituzionale, si è svolta giovedì 20 all’Acquario di Genova, in una cornice a dir poco suggestiva, messa a disposizione dalla famiglia Costa. Non è stata solo formalità. Al di là delle foto di rito, con il passaggio del testimone tra presidenti uscenti e incoming, la serata è trascorsa- prima di concludersi con un aperitivo nella sala degli squali- tra una riflessione di Paul Harris , belle notizie quali la rinascita dell’Interact Club Genova e un filmato molto toccante sull’operato rotariano per la talassemia in Marocco. A chiudere la cerimonia è stato il passaggio di consegne tra i governatori del distretto 2032. Ci piacerebbe contribuire ad alleviare i mali di Genova”. Avevano detto i rotariani dei Rotary genovesi circa un anno fa, ed è stato con questo obiettivo che i dieci Presidenti dei Club si erano riuniti per riflettere e pianificare su alcune emergenze cittadine: salute, scuola, sociale e cultura. Il denominatore comune che ha legato fra loro i singoli interventi è stato, non solo fare del bene, ma anche affrontare situazioni di disagio finalizzate a risoluzioni permanenti, per la città di Genova e per la stessa Comunità. I risultati degli impegni presi sono stati presentati all’Acquario di Genova in occasione del cambio della guardia al vertice dei vari Club genovesi. “Una Ruota che ne muove tante altre”, è stata una serie di progetti realizzati nell’anno rotariano 2012-2013 che sono stati messi a disposizione delle Istituzioni, ma soprattutto dei cittadini, per rilanciare la qualità della vita nel Centro Storico e la tutela del nostro patrimonio storico e artistico cittadino.