Roma San Basilio, la guardia giurata Luciano Coppi uccide Maurizio Alletto. Accoltellato Moreno Coppi. Aggrediti i sanitari

Una banale lite finita in tragedia. Un morto e un ferito più l’aggressione agli operatori del 118. Il ferito è stato trasportato all’ospedale Sandro Pertini con numerose ferite da arma da taglio. All’arrivo dell’ambulanza in via Tranfo, nel quartiere San Basilio, i tre operatori del 118 sono stati picchiati da una folla di persone inferocite. All’autista del mezzo è stata rotta una spalla. L’ambulanza è stata bersagliata da una sassaiola. L’ambulanza, si è appreso dal 118, è arrivata in sei minuti e, una volta sul posto, i soccorritori sono stati picchiati dalla folla e ad uno di loro è stata rotta la clavicola. Nonostante tutto sono riusciti a caricare la prima delle due vittime sul mezzo. Ma alcune persone hanno danneggiato i vetri e la carrozzeria con le pietre. Una seconda ambulanza ha poi trasportato il giovane di 18 anni ferito.

Arrestata la guardia giurata Luciano Coppi, 53 anni. L’uomo era a bordo di un’autovettura con il figlio Moreno. In un’altra auto si trovava invece Maurizio Alletto, 30 anni, ucciso dal colpo di pistola alla testa. Tra i due conducenti è iniziata una lite per motivi di viabilità. Il figlio del vigilantes è sceso dall’auto e ha iniziato a discutere con il trentenne che per tutta risposta lo ha accoltellato. Quindi è intervenuto il vigilantes sparando e uccidendo Alletto.

Ad aggredire i sanitari sarebbero stati i parenti dell’uomo ucciso. Non volevano che il giovane accoltellato venisse soccorso. I Carabinieri hanno fermato sia il padre che il figlio coinvolti nella sparatoria. Dopo una prima lite, padre e figlio si erano allontanati, tornando a casa. Poi Luciano Coppi è sceso di nuovo con il figlio in strada, dove ha trovato Alletto, che ha ferito Moreno Coppi al volto con il coltello. A questo punto è intervenuto il padre del ragazzo, il quale ha sparato per vendicare il figlio. L’immediato intervento dei militari dell’Arma e della Polizia ha consentito l’arresto del responsabile dell’omicidio, individuato poco dopo nella sua abitazione.