Luigi Preiti, esclusa al momento la richiesta di una perizia psichiatrica

L’ipotesi, anche alla luce dell’incontro che ieri i magistrati hanno avuto con l’attentatore calabrese all’ospedale San Giovanni, è che l’uomo sia nel pieno delle sue capacità mentali. Per il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Antonella Nespola, che coordinano le indagini, Luigi Preiti non sarebbe incapace di intendere e di volere. In giornata la procura depositerà la richiesta di convalida del fermo al Gip e l’interrogatorio di garanzia potrebbe svolgersi nella giornata di domani. I reati contestati sono di tentato omicidio, porto e detenzione d’arma clandestina e potrebbero essere contestati anche gli aggravanti di aver commesso il reato contro un pubblico ufficiale.