Quagliariello stringe i tempi per la Convenzione sulle Riforme

Il neo Ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello in una intervista sottolinea che “dobbiamo avere l’ambizione di una grande riforma, di cui la legge elettorale deve essere l’ultimo stadio: come le intendenze di Napoleone, dovrà seguire”. Il Ministro invita a completare “il percorso del federalismo fiscale che è uno strumento adeguato ad affrontare senza ulteriori aggravi fiscali la crisi provocata dal debito pubblico”.

Il punto di riflessione più avanzato è il superamento del bicameralismo perfetto con l’istituzione del Senato delle regioni e la riduzione del numero dei parlamentari. “Nella relazione – riferisce Quagliariello – abbiamo dato solo una possibile indicazione: 480 deputati e 120 senatori “regionali”. Quel che è certo, è che al tempo di Twitter approvare una legge dopo sette letture è uno schiaffo al buon senso…”.