Marò, non ci sono rischi di condanna a morte

Lo hanno assicurato alti funzionari del governo indiano dopo che la Corte Suprema ha lasciato le indagini all’antiterrorismo. Il “pericolo” dovrebbe quindi essere scampato per i due marò italiani accusati per la morte di due pescatori a largo delle coste dell’India.

Le indagini saranno svolte dalla polizia antiterrorismo, ma sulla base della denuncia presentata il 29 agosto 2012 in cui non si fa riferimento all’uso della legge sul terrorismo e sulla sicurezza marittima, che prevede la pena di morte in caso di omicidio.