Ecco la nuova galleria di uscita della linea A della metro a Termini

La galleria raddoppia le uscite della linea, rendendo molto più ordinati e agevoli i flussi dei passeggeri scesi dalla linea A che scambiano con la B o si dirigono all’esterno. L’intervento nel suo complesso ha richiesto tre anni di lavoro per un costo di 63 milioni di euro di cui 44,6 investiti da Roma Capitale e 18,4 dallo Stato. Questi i numeri principali dell’intervento: sostituite 14 scale mobili, 18 sono quelle nuove, due gli ascensori sostituiti e cinque quelli nuovi. L’opera è stata pensata sia per risolvere i problemi di congestione, che per migliorare la sicurezza del nodo che rappresentava il principale obiettivo dell’operazione. Ciò è stato ottenuto anche attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’inserimento di percorsi guida per ipovedenti. Sono state inoltre adeguate le strutture alle più recenti norme su rischio incendi. A tagliare il nastro il sindaco di Roma Gianni Alemanno, i vertici di Roma Metropolitane, tra cui il presidente Massimo Palombi, il direttore generale Luigi Napoli e l’Ad di Atac Roberto Diacetti. “A giugno consegneremo la prima parte della linea C e l’ultima tratta della linea B1 aumentando del 50% in più la rete metropolitana romana” informa il sindaco Gianni Alemanno. “La metro C va avanti, nonostante l’opera di diffamazione in atto. Le risorse per arrivare fino al Colosseo ci sono tutte. Mancano le risorse per avviare la tratta T2 da piazza Venezia in poi, ma le troveremo con uno sforzo grande nei confronti del Cipe e dello Stato che ci devono aiutare”. “Alla fine di maggio inizierà la consegna di 337 nuovi bus, pari al 25% dell’intera flotta. Alla fine dell’anno la consegna ultimata” ha detto l’ad di Atac Roberto Diacetti.