La centrale nucleare di Busher non è stata danneggiata dal sisma

“L’Iran ci ha informato dell’evento sismico, aggiungendo che non ci sono danni alla centrale nucleare di Busher e non ci sono fughe radioattive”, si legge in un comunicato. Un forte sisma nel sud-ovest dell’Iran -nell’area di Kaki, provincia di Bushehr dove sorge il sito nucleare omonimo, ha fatto almeno 32 morti e 850 feriti. L’impianto, l’unica centrale nucleare del Paese, è rimasto intatto, almeno a sentire gli uomini di Teheran. Si teme che il bilancio possa essere più pesante considerato che l’area, abitata da circa 12 mila persone, è disseminata da una miriade di villaggi, due dei quali sembrano esser stati rasi al suolo.

 Il sisma e le successive scosse di assestamento sono state sentite in tutto il Golfo Persico, in Bahrein, in Kuwait, in Qatar e negli Emirati Arabi; a Dubai, a centinaia di chilometri più a sud della città portuale di Bushehr, dove c’è il più alto grattacielo del mondo, il Burj Khalifa (alto oltre 800 mt), alcuni edifici sono stati brevemente evacuati.

Il sisma di magnitudo 6,1 gradi sulla scala Richter secondo il Centro Sismologico Iraniano, ha fatto fermare i sismografi alle 16:22 ora locale (le ore 13:52 in Italia) a una profondità di 12 km, nell’area di Kaki, ed è stata seguita da una quindicina di scosse di assestamento, la più forte delle quali a 5,3 gradi di magnitudo. Secondo l’Usgs, l’istituto di geofisica americano, il sisma è stato ancora più potente, 6,3 gradi.