Aversa, accoltellato dopo una banale lite tra coetanei la vittima è Agostino Di Caterino di 15 anni

Frequentava la prima F del Liceo Scientifico “Enrico Fermi”. La rissa è avvenuta poco prima della mezzanotte nel parco Coppola, nei pressi del locale “Le Bistrot”, in piazza Bernini, uno dei luoghi di ritrovo della movida aversana, a qualche centinaio di metri dalla caserma dei Carabinieri.

Cinque minori, che poco dopo la mezzanotte si erano radunati dietro il locale, nelle adiacenze dell’ufficio postale, sono stati aggrediti da un altro minore, Emanuele V., 17 anni anni, che armato di coltello è riuscito a ferirli tutti, ma per una delle vittime il colpo è stato mortale. Raggiunto al cuore da un fendente è morto dopo due ore nel vicinissimo ospedale di Aversa.

Agostino Di Caterino era nato a San Cipriano d’Aversa. Il giovane killer è di San Marcellino. Sembra che l’assassino avesse bevuto e che tutto sia degenerato per questioni legate ad alcune ragazze, ma è uno scenario ancora tutto da approfondire. Non è la prima volta che ad Aversa accadono episodi di violenza nel fine settimana.

La vittima era il nipote di Gaetano Iorio, esponente del clan Schiavone, sottoposto a sorveglianza speciale. Un altro dei feriti è invece il nipote del boss Michele Zagaria, figlio della sorella, mentre un terzo è nipote di Salvatore Nobis, elemento di spicco della fazione Zagaria.

Il padre del ragazzo di 17 anni fermato con l’accusa di essere l’assassino ha piccoli precedenti per reati contro il patrimonio. I Carabinieri da subito avevano svolto indagini sui legami di parentela tra i giovani coinvolti nella rissa con i clan.