Serie bwin, sul terreno dello Scida mister Cagni conquista tre punti importanti per la salvezza

 La sconfitta fa scivolare i rossoblù nei play-out Era uno spareggio play-out tra due squadre che non riescono a standardizzare il rendimento pur con elementi di valore al proprio interno. Bene il Crotone tra le mura amiche contro qualsiasi avversario ma incostante fuori casa nel corso dei novanta minuti in diverse occasioni. Un atteggiamento che sta facendo pagare pegno alla classifica. L’ultimo esempio la trasferta di Verona dove conduceva con il doppio vantaggio e poi rimontato. Lo Spezia partito ad inizio stagione come una delle squadre più attrezzate si è disunito con il passare delle giornate tant’è che è costata la panchina sia a Serena, sia ad Atzori. Dalla ventottesima giornata è subentrato Cagni ancora alla ricerca del primo successo. Il bilancio delle precedenti sei giornate era di tre pareggi e tre sconfitte che hanno significato quartultimo posto. L’incontro dell’Ezio Scida ha cambiato il volto ai contendenti. Alla fine dei novanta minuti il Crotone si è smentito a proposito del rendimento casalingo, lo Spezia è tornato a vincere e conferma l’imbattibilità in trasferta sotto l’egida di mister Cagni. L’inizio gara è stato un monologo del Crotone i cui giocatori davano sfogo alla rabbia accumulata nel precedente incontro del Bentegodi per un’immeritata sconfitta. Veloci e aggressivi nei confronti degli avversari dopo il pericolo corso al secondo minuto in seguito ad un’azione di Antenucci che obbligava Caglioni ad una difficile respinta del pallone oltre la traversa. Dopo null’altro da parte degli ospiti. Dal diciassettesimo minuto inizia la sagra delle occasioni da gol mancati dal Crotone. Triangolazione Gabionetta, Maiello, Mazzotta, Maiello con tiro di quest’ultimo a botta sicura, sulla traiettoria c’è Ciano che respinge il pallone. Minuto ventiquattro, Del Prete per De Giorgio che da posizione favorevole calcia addosso al portiere. Otto minuti dopo è Gabionetta che manda il pallone oltre la traversa dopo averlo ricevuto da Mazzotta. Quattro minuti più tardi tiro al bersaglio prima con Ciano due volte e poi Maiello che colpisce la traversa. Prende fiato lo Spezia tre minuti dopo con Antenucci ma trova pronto Caglioni alla respinta. Un primo tempo ben giocato dal Crotone che ha messo alle corde l’avversario. Mister Drago aveva predisposto i suoi con il solito modulo dei quattro difensori i cui esterni, Del Prete a destra e Mazzotta a sinistra, hanno sfiancato gli esterni dello Spezia. Bene il centrocampo con Matute al posto di Eramo squalificato. L’assenza di quest’ultimo si è rivelata determinante giacché è mancato al Crotone l’uomo gol del momento. Meno bene Gabionetta. Il brasiliano è da più partite che non si esprime secondo il suo valore tecnico e questo sta nuocendo al rendimento offensivo della squadra. La ripresa è stata tutt’altra partita del Crotone e va dato merito alla squadra ligure per ciò che ha fatto. Già dai primi minuti si è evidenziato il valore d’alcuni giocatori. Al minuto quinto Antenucci ruba il pallone a De Giorgio a metà campo e lo porge a Sammarco che dopo aver percorso altri due metri lo calcia all’indirizzo di Caglioni trafiggendolo. Lo svantaggio annebbia il Crotone che si disunisce e nelle giocate e nel rendimento atletico. Il crollo definitivo dopo il secondo gol subito al minuto ventiquattro ed è il nuovo entrato Lollo che lo realizza. A nulla sono serviti i cambi operati da Drago con l’intento di recuperare una gara segnata. I tre subentrati: Pettinari, Calil, Falconieri, non sono mai entrati in partita. Una sconfitta che rimette in discussione la possibilità di salvezza dei rossoblù. Decisivo sarà il recupero di martedì prossimo con l’Ascoli all’Ezio Scida. Per lo Spezia i tre punti significano tanto ossigeno per la volata finale.    Crotone     0 Spezia        2 Marcatori: Sammarco 50°, Lollo 69° Crotone (4-3-3): Caglioni, Del Prete, Ligi, Abruzzese, Mazzotta, Matute, Maiello, Galardo (Calil), De Giorgio, Ciano (Pettinari), Gabionetta (Falconieri). All. Drago Spezia (4-3-3): Iacobucci, Mario Rui, Schiavi, Romagnoli, Pasini, Bovo (Lollo), Porcari, Sammarco (Musacci), Piccini, Pichlmann (Okaka), Antenucci.  All. Cagni Arbitro: Gennaro Palazzino di Ciampino. Ass. Pegorin, Manna Quarto giudice: Saia Ammoniti: Bovo, Porcari, Maiello, Abruzzese Angoli: 7 a 6 per il Crotone Recupero: 1 e 4 minuti Spettatori: 3.530, incasso euro 20.040,00 Risultati trentaquattresima giornata Ternana – Brescia        1-0 P. Vercelli – Empoli   0-1 Ascoli – Grosseto        3-1 Bari – Livorno             1-1 Cittadella – Novara     2-6 Cesena – Padova         2-0  (mercoledì 27 marzo) Varese – Reggina        3-0 Crotone – Spezia         0-2 Juve Stabia – Modena 1-0    Sassuolo – Verona      1-1 Lanciano – Vicenza     2-0