Reggio Emilia, Parma e Piacenza pronte a trasformare 36 idee imprenditoriali in attività di tipo artigiano

Ti piace restaurare macchine o moto antiche? Hai in casa il telaio della bisnonna e vorresti tessere a mano per produrre stoffe particolari? Ti dicono “brava!” se pettini e trucchi bene un’amica o sai riutilizzare vecchie cose per fare gonne o cappellini? Provi soddisfazione se qualcuno ti insegna a saldare il ferro battuto e riesci a costruire qualcosa? Se la risposta è sì, allora sei un creativo, sicuramente le tue sono mani intelligenti e, sei se giovane, la Provincia di Reggio Emilia ha il progetto che fa per te. Si chiama “Vecchi mestieri per giovani imprese”, rientra nell’ambito dell’iniziativa “AzioneProvincEgiovani” promossa dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri e dall’Unione delle Province d’Italia, e prevede un bando (scadenza 28 febbraio) per sostenere nuove idee imprenditoriali artigiane, offrendo un percorso di formazione e un’attività di accompagnamento per l’avviamento della start up.

“E’ un modo per promuovere una cultura dell’imprenditorialità e favorire l’avvio di nuove attività artigiane in particolare dei nostri giovani, tra i quali il tasso di disoccupazione, a causa della crisi, è purtroppo tornato a livelli significativamente superiori a quelli del 2008”, spiega l’assessore provinciale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Ilenia Malavasi, sottolineando come “sempre più indagini indichino proprio la valorizzazione e lo sviluppo dei mestieri tradizionali come settori con una elevata potenzialità di crescita e di sviluppo”.

La Provincia di Reggio Emilia è dunque pronta a investire su chi – da solo o insieme agli amici – hai un’idea o un progetto, aiutandolo attraverso gli enti di formazione Ecipar e Formart a costruirsi un mestiere, scelto fra le professioni artigiane più o meno tradizionali, e ad affrontare le procedure burocratiche per aprire una partita Iva e mettersi in proprio. “Non si tratta di corsi professionali o di formazione o apprendistato puro e semplice, perché ai nostri giovani chiediamo di metterci qualcosa di loro: soprattutto interesse, passione e idee”, aggiunge l’assessore Malavasi.

Oltre a quella di Reggio Emilia, che è ente capofila, anche le Province di Parma e Piacenza sono coinvolte nel progetto “Vecchi mestieri per giovani imprese”, cofinanziato per due-terzi dall’Upi, che oltre a valorizzare le idee e le proposte dei giovani, prevede anche forme di accompagnamento e di formazione che consentiranno di attivare nuove imprese artigiane. Le candidature vanno presentate entro il 28 febbraio: gli unici requisiti sono un’età compresa tra i 25 e i 30 anni, essere al momento senza lavoro e avere la residenza o il domicilio in una delle tre province. Un Nucleo tecnico di valutazione selezionerà un massimo di 36 idee imprenditoriali (indicativamente fino a 18 in provincia di Reggio Emilia, fino a 9 in quelle di Parma e di Piacenza) destinate a tramutarsi in attività autonome di tipo artigiano.

Per visionare il bando e per ogni altra informazione è possibile consultare il sito della Provincia di Reggio Emilia (www.provincia.re.it) oppure telefonare ai numeri 0522.444863-864 del Servizio Programmazione scolastica ed interventi per la sicurezza sociale

L’iniziativa sarà anche presentata in una serie di incontri pubblici previsti  (con inizio sempre alle 18) su tutto il territorio provinciale, con il seguente calendario: venerdì 1 febbraio al Centro giovani “Il Formicaio” di Castelnovo Monti, mercoledì 6 a Scandiano, martedì 12 a Montecchio, mercoledì 13 nella Sala civica del Comune di Guastalla e giovedì 14 al Centro giovani di Correggio.