Limbadi, protagonisti i bambini del coro di voci bianche Il sorriso di Paola di San Calogero

“È nello sguardo dei bambini che possiamo leggere il futuro del mondo. Dentro scorgiamo sogni, entusiasmo, innocenza, spontaneità, bellezza, sacralità, poesia, creatività e intuizione, valori fondamentali per disegnare e trasfigurare l’orizzonte miope degli adulti. Ma purtroppo si tratta di una visione carica soltanto di tensione utopica, in quanto la realtà è ben diversa. Molti uomini che hanno la responsabilità istituzionale e tanti altri che hanno in mano il potere economico continuano a perpetrare un modello sociale che è l’esatto contrario di un mondo costruito a misura di bambino: i sogni vengono annientati continuamente, l’entusiasmo tarpato dalla paura, dalla violenza e dall’ingiustizia, la bellezza e l’innocenza deturpate e violate dall’egoismo e dal desiderio brutale di dominare gli altri”. Ad esprimere queste parole Nicola Rombolà, presidente dell’associazione culturale  Alighistos, all’indomani della chiusura del “Mese del fanciullo” che vede come centro propulsore una minuscola località, San Nicola de Legistis. L’iniziativa giunta alla III edizione, è  ispirata al Santo protettore dei bambini, San Nicola da Mira e all’esortazione-monito evangelico “Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà”. Ma in questa campagna si coglie anche l’eco, a distanza di 50 anni, del famoso “discorso della luna” pronunciato da Papa Giovanni XXIII l’11 ottobre del 1962 a Piazza San Pietro, o laicamente, le parole di una bambina canadese di soli 12 anni, Severn Suzuki, che invitava i rappresentanti delle Nazioni Unite riunitesi a Rio de Janeiro nel 1992 per la prima conferenza sull’ambiente e sui mutamenti climatici, ad avere rispetto della natura e dell’ambiente, ma il suo accorato grido è caduto nell’oblio.

Coniugare i valori spirituali e i principi etici e civili con quelli legati alla coscienza ecologica ma anche l’attività ludica declinata con l’arte e la musica è stato l’impegno dell’associazione culturale Alighistos e di don Francesco Pontoriero, parroco della piccola località, grazie anche alla collaborazione di enti associativi e istituzioni del territorio nazionale e regionale, a cominciare dall’Unicef, da Italia Nostra, dal Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria, dell’associazione culturale Zaleuco e diverse altre associazioni locali .

Proprio il giorno dell’Epifania, in mattinata, si è chiusa la terza edizione del “Mese del Fanciullo” (apertosi il 6 dicembre con l’esibizione dell’Ensemble “Mauro Giuliani” di Laureana di Borrello). La  manifestazione è stata contrassegnata dal concerto del coro delle voci bianche “Il sorriso di Paola” di San Calogero diretto dal maestro Rocco Sibio con la collaborazione del maestro Domenico Ventrice (presidente dell’associazione musicale J.S.Bach) preceduta dalla Santa Messa dedicata ai bambini, proprio per testimoniare valori e principi insiti nel messaggio spirituale, umano ed escatologico del vangelo. Non ci può essere redenzione se non si ha rispetto dei bambini, richiamando i principi fondamentali sanciti nella Costituzione italiana e nella Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Il coro ha offerto un repertorio di canti classici natalizi e altri presi dal repertorio dell’Antoniano, rielaborati dal maestro Sibio, che hanno sorpreso i presenti per la capacità interpretativa ed esecutiva, nonostante il coro sia alle prime armi. L’importanza della musica, del canto corale, ha un valore educativo e pedagogico notevole, come è stato sottolineato dai maestri Ventrice e Sibio nell’enunciare i motivi che li hanno animato nel dare vita a questa importante esperienza. Anche il parroco Don Francesco Pontoriero ha sottolineato l’importanza della musica nella formazione culturale e spirituale delle nuove generazioni e ha messo in rilievo il significato della manifestazione, ringraziando le famiglie dei bambini ospiti per aver sostenuto questo impegno e per i risultati che sta ottenendo. Infatti il coro di voci bianche “Il sorriso di Paola” ha partecipato a diverse manifestazioni sul territorio provinciale, riscuotendo sempre importanti apprezzamenti. Anche il presidente dell’associazione Alighistos Nicola Rombolà ha sottolineato il significato della manifestazione richiamando il vero profondo significato del messaggio cristiano che mette al centro i bambini, e ricordando ancora che il 2012 è stato l’anno di importanti ricorrenze, oltre al “discorso della luna” di Papa Giovanni XXIII, il centenario della morte di Giovanni Pascoli che ha fondato la sua poetica sul “fanciullo-musico”e della nascita della grande scrittrice Elsa Morante che ha creato un’opera poetica e profetica ispirata al messaggio cristiano, dal titolo emblematico “Il mondo salvato dai  ragazzini”.

Ma le manifestazioni sui diritti dei bambini avranno un altro importante appuntamento con la III edizione del progetto nazionale Apostoli dei Fanciulli, che si svolgerà sabato 12 gennaio alla Casa della Cultura di Palmi, in collaborazione con l’associazione musicale Amadeus (grazie all’impegno del presidente Domenico Putrino) e l’Amministrazione comunale di Palmi (settore Istruzione e Cultura) alla quale parteciperanno, tra gli altri, il piccolo coro Amadeus, diversi rappresentanti di istituzioni come il Garente per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria on. Marilina Intrieri, oltre al sindaco Giovanni Barone, e tanti esperti delle problematiche relative al mondo dell’infanzia (psicologi, psicoterapeuti, sociologi). Durante la manifestazione sono previsti una serie di riconoscimenti come “benefattori dei fanciulli” per enti (scuole, enti associativi e istituti) e personalità che nella vita professionale, artistica e sociale si sono dedicati con amore e cura ad alleviare le sofferenze dei più piccoli e alla loro crescita umana e culturale.