Castellammare di Stabia, influenza H1N1 morta la donna di 59 anni di Torre Annunziata

Era in terapia intensiva nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Leonardo, trasportata da Torre Annunziata, dove abitava in un quartiere popolare. Per lei la cosiddetta “suina” del 2010 non ha lasciato scampo. Arresto cardiocircolatorio è la diagnosi della paziente che presentava una grave crisi respiratoria. Era una donna cardiopatica e in passato aveva subito un trapianto di reni. Per lei sono state attivate terapie rianimatorie, mediante la respirazione artificiale, per consentirle una ripresa clinica che al momento appare disperata.

“L’H1N1 è una forma influenzale che in questo momento non è epidemica – rassicura il direttore sanitario dell’ospedale San Leonardo, Ugo Esposito – la signora ricoverata nella nostra struttura aveva problemi di salute di varia natura: aveva subito un trapianto in passato ed era cardiopatica, pertanto ha avuto una risposta immunitaria che l’ha resa debole rispetto al virus”.

La direzione sanitaria del San Leonardo ha attivato da subito le procedure di denuncia obbligatoria presso le istituzioni preposte per risalire all’eventuale origine del focolaio. “Ma sulla base della mia esperienza – ribadisce Esposito – ritengo che non vi siano focolai epidemici di H1N1”.

La paziente di Torre Annunziata è stata assistita nel reparto diretto da Aniello De Nicola, che ha disposto per la respirazione artificiale la metodica cosiddetta “Nava” (assistita con sensori a livello neurale). Tra le terapie, la principale sulla quale si basa l’assistenza, è la decapneizzazione extracorporea che toglie dal sangue l’anidride carbonica in eccesso e che l’organismo malato non riesce a fare.