Terrore a Napoli, Luigi Lucenti ucciso nel cortile della materna Montale tra i bambini

Per fortuna alcun bambino è rimasto ferito durante l’omicidio del 50enne, consumato nell’ambito della faida di Scampia tra girati e scissionisti. Luigi Lucenti ha precedenti per droga, per estorsione con il cosidetto “cavallo di ritorno” con le auto rubate. L’agguato sembra essere di stampo camorristico. In due sono arrivati a bordo di uno scooter e hanno sparato numerosi colpi.

Al momento dell’agguato, era quasi ora di pranzo per i piccoli alunni della scuola. I bimbi restano nell’istituto fino alle quattro di pomeriggio. La notizia dell’agguato si è diffusa tra i genitori che si sono recati a scuola. I docenti hanno fatto uscire i bimbi accompagnati dai loro genitori da un ingresso secondario proprio per evitare che potessero vedere qualcosa.

I parenti di Lucenti hanno iniziato ad inveire contro Forze dell’Ordine e giornalisti. L’uomo è considerato dagli inquirenti vicino al clan Abbinante degli Scissionisti. Lucenti, colpito quando era sotto casa, poi inseguito e ucciso nel cortile dell’istituto scolastico dove, contrariamente a quanto appreso in un primo momento, non c’era il figlio della vittima e dove Lucenti ha cercato rifugio. Lucenti ha cercato in tutti i modi di sfuggire ai due che erano a bordo di uno scooter.