San Giuliano Terme, cede argine disperso un uomo di 77 anni

Una parte dell’argine del torrente Ozzeri, affluente del Serchio, che attraversa Rigoli, frazione del comune di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, ha ceduto. Si cerca una persona che manca all’appello ma che non si sa se sia rimasta coinvolta nel cedimento o se si sia allontanato. Il torrente non è esondato.

La persona dispersa, stando a quanto si è appreso, è un uomo di 77 anni che sarebbe stato avvistato nei pressi dell’argine e che non ha fatto ritorno a casa. La sua auto è parcheggiata nella zona, ma le autorità non sono in grado di confermare se sia rimasto coinvolto nel crollo dell’argine. Il Comune di San Giuliano ha immediatamente aperto il Coordinamento operativo comunale per gestire l’emergenza.

A Livorno la mareggiata ha causato disagi al traffico. Decine gli interventi dei vigili del fuoco, anche in zona Venezia, per mettere in sicurezza cornicioni pericolanti. Monitorati i parchi, che restano ancora aperti. A Quercianella la spiaggia pubblica è stata inghiottita dalle onde.

Sant’Anna, Sant’Angelo, Nave, San Filippo, Arancio, San Concordio le zone più colpite dall’ondata di pioggia e dalle quali sono pervenute alla protezione civile innumerevoli segnalazioni per allagamenti in abitazione o negli scantinati. Esondati i fossi. Decine le chiamate a vigili del fuoco e Protezione civile. Nonostante i rovesci siano stati localmente molto intensi, la portata del fiume Serchio sempre rimasta sotto il livello di allerta. L’acqua ha invaso anche la stazione ferroviaria e le strade adiacenti all’area dell’ospedale Campo di Marte. Allagati i sottopassi, alcune strade chiuse. Un albero è poi caduto in via di Gattaiola tranciando i cavi elettrici e quelli della linea telefonica. Sotto controllo via Ronchetti a Cerasomma dove aveva avuto inizio un piccolo smottamento che non ha portato alla chiusura della strada. Problemi sulle strade anche in provincia, a Porcari e Capannori, per le esondazioni di alcuni canali irrigui.

Crolla un muro sulla Bolognese, a causa forse delle infiltrazioni di acqua dovute alle forti piogge di stamani e degli ultimi giorni. Disagi per chi viaggia in aereo. Cancellati alcuni voli da Peretola, altri in arrivo sono stati dirottati a Bologna (14 in tutto). I problemi sono legati soprattutto alla scarsa visibilità dovuta alla pioggia.

Le precipitazioni hanno provocato l’innalzamento dell’Ombrone fiorentino, del torrente Mugnone e del Bisenzio. I primi due, come comunica la Protezione civile della Provincia che ha aperto la “Sala di piena”, hanno superato il primo livello di guardia.  Il Mugnone, che attraversa tutta la città, a Ponte alle Mosse, nella zona dove una settimana fa si verificarono allagamenti che fecero scattare l’allarme della Protezione civile, ha raggiunto 3,46 m., 46 centimetri sopra il primo livello di guardia. Alle Caldine di Fiesole il torrente è in piena. La situazione, secondo la Provincia, sta migliorando e il livello è tornato a scendere. Personale della Provincia è già stato attivato e effettua continui controlli sui livelli di fiumi e torrenti.

I vigili del fuoco comando provinciale di Pistoia a lavoro soprattutto in Valdinievole, dove si segnalano allagamenti di scantinati e garage a Montecatini, Pieve a Nievole e Pescia e dove il comando regionale ha inviato rinforzi da Arezzo. Nel Piana, invece, sono segnalati disagi, ma di minore entità, soprattutto nella zona di Montale-Agliana e preoccupa il torrente Stella, in località Casalguidi (Serravalle Pistoiese) che ha raggiunto livelli di massima allerta. A Montecatini allagata una scuola.