Isola Capo Rizzuto, gli studenti ripiantano i cipressi rubati al cimitero

Come si ricorderà, nei giorni scorsi ad Isola Capèo Rizzuto era stato commesso  un deplorevole  atto delinquenziale: erano stati espiantati e rubati benj 65 alberelli di cipressi toscano daò cimetero locale. Orbene, a distanza di pochissimi giorni, un gruppo di studenti della scuola primaria  e media di Isola armati di tanto entusiasmo e buona volontà, hanno piantato 45 alberelli di al posto di quelli rubati. Per il sindaco Carolina Girasole “è la risposta migliore che si poteva dare a chi ha compiuto un gesto così vergognoso e ignobile quale quello di sottrarre gli alberi che avevamo appena piantato nel nostro cimitero”. In una splendida giornata di sole, accompagnati dai loro insegnanti, dal primo cittadino e da parte della Giunta comunale, i giovanissimi studenti hanno allegramente riparato al gravissimo torto fatto ad un luogo importante e sacro. “Un luogo prezioso per noi tutti – ha detto la Girasole– in cui riposano i nostri cari; un luogo che l’Amministrazione, piantando quegli alberi alle spalle delle cappelle, aveva voluto rendere più verde e accogliente”.  Insomma “un atto di grande inciviltà – ha detto ancora il sindaco – che ha danneggiato la comunità tutta. Oggi ripariamo a quel torto grazie ai nostri ragazzi, che col loro impegno e col loro entusiasmo hanno mostrato il volto migliore di questo paese. Ma oggi assumiamo tutti insieme anche un impegno, quello di contribuire, ciascuno per le proprie forze, a curare, tutelare e rispettare il bene comune, gli spazi di tutti. Non è solo il Comune a doversi assumere questa responsabilità. In questo percorso per far crescere il nostro paese dobbiamo essere tutti uniti, fare ciascuno il proprio dovere di buon cittadino. Perché tutte le cose buone che riusciremo a fare, saranno utili a tutta la comunità”.