Pat di Pramaggiore miglior piano regolatore delle città del vino 2012

Il PAT, piano assetto del territorio di Pramaggiore, comune del vino tra i più famosi del Veneto,  è stato premiato come “Miglior Piano Regolatore delle Città del Vino 2012”, concorso promosso nell’ambito di  Urbanpromo 2012, evento di marketing urbanistico e territoriale dell’Inu, Istituto nazionale di urbanistica.

Il vice presidente provinciale e assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica Mario Dalla Tor ha condiviso e adottato le scelte strategiche di copianificazione del Pat di Pramaggiore. Il piano è frutto di un lavoro di copianificazione tra Provincia di Venezia e Comune, e di collaborazione con il sindaco Leopoldo Demo e l’ex sindaco Igor Visentin che l’ha sostenuto sin dall’inizio con convinzione, per delinearne uno sviluppo moderno e sostenibile attraverso il supporto del dirigente del servizio provinciale di pianificazione territoriale e urbanistica Gerotto, degli uffici comunali competenti e dei tecnici coinvolti.

Il vice presidente Dalla Tor ha dichiarato: “Sono soddisfatto dell’importante risultato conseguito. E’ un riconoscimento che viene dato al lavoro di squadra per realizzare un Pat capace di distinguersi per il suo carattere innovativo e, contestualmente, legato alla tradizione di un territorio. Il Pat di Pramaggiore presentato come il “Pat del Vino” diventa un modello emblematico da prendere ad esempio.

Poco più che 3000 abitanti, circa il 30% della superficie dedicata al settore vitivinicolo, Pramaggiore ha condiviso la proposta dalla Provincia di adottare, per primo nel Veneto, un impianto per la pianificazione territoriale, che ha trovato ispirazione negli impegni della Carta di Cividale sul paesaggio del vino. Sono stati decisivi una nuova visione d’insieme e il completo cambio di approccio.

E’ stato valorizzato “l’esistente” e  tutelato “il vuoto” per ottenere un paesaggio più fruibile da punto di vista sia estetico che economico. La bellezza del territorio si coniuga con la presenza delle attività produttive, amplificandone le potenzialità.

La tutela ambientale, la conservazione degli spazi naturali, la valorizzazione della civiltà contadina e della vita di campagna, la promozione della cultura della vite e il sostegno alla produzione del vino sono azioni che vanno nella stessa direzione. Sono politiche dirette all’incremento dell’economia declinata nei suoi vari ambiti: turistico, agricolo, vitivinicolo, enogastronomico e produttivo, in generale.

Le rigide logiche del mercato economico abbinate alla cultura e della sostenibilità ambientale fanno sintesi, ed è una novità, in un unico strumento, il PAT, che riordina e si prende cura del paesaggio, espressione di realtà compiuta e vivibile.

Tocca ora ai Comuni diventare protagonisti, mettere in risalto gli elementi di unicità del loro territorio per proseguire, nel prossimo futuro, in questo fruttuoso percorso”.

Il sindaco Leopoldo Demo ha detto che “Urbanpromo2012 è una vetrina di rilievo nazionale. Aver ottenuto questo riconoscimento per il Pat di Pramaggiore ci rende orgogliosi del lavoro svolto. In occasione dell’assegnazione del premio, dopo la relazione dell’urbanista Alessandro Calzavara che ha illustrato il progetto, abbiamo presentato i nostri prodotti locali”.

L’ex sindaco Igor Visentin ha affermato che “ho partecipato sin dall’inizio alla stesura di questo piano. Ho subito avuto la sensazione che insieme con la Provincia di Venezia fosse stato fatto un buon lavoro. Siamo partiti dal presupposto di rispondere alle istanze formulate dai cittadini. Nelle linee guida generali abbiamo posto particolare attenzione all’ambiente, sia riguardo ai vigneti che all’aspetto della tutela idrogeologica. Abbiamo inoltre investito sull’idea che siamo sede delle mostra nazionale dei vini. Tutela del territorio, sviluppo e recupero dell’esistente sono state le nostre priorità”.