Maroni pronto a ritirare leghisti al Parlamento, in campo per la Lombardia

“Non c’è niente di meglio che essere al Governo nella propria Regione, in Lombardia ho i miei affetti e il mio mondo”. Così Bobo Maroni da Bologna durante la manifestazione del Carroccio contro il Governo del Prof. Monti.

“Per la Lombardia il 75% delle tasse deve rimanere lì – ha rivendicato il segretario – e lotta senza quartiere alla criminalità organizzata”. Da Maroni una proposta di rottura. “Dopo l’approvazione della legge di stabilità e della legge elettorale, proporrò alla segreteria federale che la Lega Nord decida di ritirare le proprie delegazioni da Camera e Senato”. Il leader leghista ha invitato anche tutti i sindaci ad “azioni concrete che potranno arrivare anche allo sciopero fiscale e alle dimissioni di massa. Monti ha reso i deboli ancora più deboli. Il Governo dei tecnici vada a casa subito”.

“Monti è nemico del Nord”, ha affermato con veemenza l’ex Ministro dell’Interno precisando che quella contro il Governo “è una battaglia di democrazia perché il popolo è sovrano, non il burocrate di Bruxelles o chi sta sugli alti colli. Per noi la vicenda Monti è chiusa, Monti è nemico delle aziende del Nord strozzate dalle tasse”. “Bisogna abolire le tasse sulla casa perché per noi è un bene sacro”, ha ribadito Maroni.