Anguillara, Marco Di Muro aveva litigato con Federica Mangiapelo

Ancora fitto il mistero intorno al decesso della sedicenne laziale. Sotto torchio il cameriere di Formello che ha ribadito di non essere “con lei quando è scomparsa”. Marco Di Muro, ascoltato per oltre undici ore dai militari dell’Arma, ha raccontato come ha trascorso la serata della vigilia di Ognissanti. Agli inquirenti il giovane ha ribadito che quando Federica è scomparsa lui si trovava con un amico, circostanza confermata anche da altri testimoni. Al momento non vi è nessun indagato per la morte della sedicenne. “Alla sera siamo usciti poi l’ho riportata a casa e abbiamo litigato. Ma quando sono andato via era viva” avrebbe detto angli investigatori.

Gli inquirenti sono al lavoro per stabilire l’esatta causa del decesso per poi accertare se vi siano responsabilità penali. L’ultima parola spetterà all’autopsia. In piedi tutte le ipotesi compresa la caduta accidentale in acqua. Prende comunque corpo la pista del malore, poiché il padre Luigi, commerciante ambulante, avrebbe riferito agli investigatori che la figlia soffriva di problemi neurologici e, in passato, aveva avuto alcune crisi che avevano fatto pensare all’epilessia.