Legittima la condanna al carcere per Alessandro Sallusti

Depositate le motivazioni della sentenza nella quale si evidenzia la “spiccata capacità a delinquere dimostrata dai precedenti e dalla gravità della campagna intimidatoria e diffamatoria condotta nei confronti del giudice Cocilovo quando nel 2007 Sallusti dirigeva Libero”. Così la Cassazione “etichetta” il Direttore de Il Giornale, nel condannarlo a 14 mesi di reclusione per diffamazione. Nella sentenza 41249, la Suprema Corte spiega perché, lo scorso 26 settembre, ha confermato la condanna a 14 mesi per diffamazione e omesso controllo a carico di Sallusti per due articoli, uno firmato “Dreyfus”, pubblicati il 17 febbraio 2007.