A Desenzano del Garda Save our lives

Italia, Germania, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Otto Paesi del Vecchio Continente riuniti a Desenzano del Garda (Brescia – Italia) sotto una unica bandiera: quella del progetto europeo SOL – Save Our Lives, Una strategia  complessiva di sicurezza stradale per l’Europa centrale (www.sol-project.eu), implementato dal programma europeo Central Europe, finanziato dal FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) e coordinato dall’italiana ALOT, Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica.

La conferenza stampa di oggi è stata l’occasione per presentare alla stampa internazionale e a tutti i soggetti coinvolti dal tema della sicurezza stradale – opinione pubblica, stakeholder e operatori privati – i risultati delle azioni cosiddette “pilota” e le campagne pubbliche attuate sui rispettivi territori di competenza dei Paesi europei dai partner del progetto SOL fino al 30 settembre. Tali azioni sulla sicurezza stradale sono state studiate e implementate in modo mirato rispetto ai tassi di incidentalità nonché alle cause e alle tipologie di incidenti in ogni singolo Paese (es. criticità sui mezzi pesanti per l’Italia o la guida sotto l’effetto di alcol in Paesi come Ungheria e Repubblica Ceca). Il report finale con tutte le attività intraprese in forma sperimentale sarà oggetto di approfondimento da parte di un gruppo di lavoro dedicato a livello europeo, che tradurrà le azioni pilota in vere e proprie Linee Guida per politici e tecnici e in Manuali, i quali verranno pubblicati e diffusi dal prossimo mese di gennaio, ovvero due mesi prima della conclusione ufficiale del progetto, fissata a marzo 2013.

Fra le azioni pilota implementate sul territorio dai partner si segnalano quelle di ALOT, Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, inerenti la sicurezza stradale nel Trasporto Pubblico Locale in provincia di Brescia e la sicurezza stradale nell’ambito del trasporto merci in quella di Mantova; quelle del Dipartimento Trasporti della regione Stiria, in Austria, relativa all’implementazione della conoscenza trasversale sulla sicurezza stradale per tutte le tipologie di utenti; le campagne pubbliche della società HBH Projects, con lo scopo di migliorare la sicurezza dei bambini in Repubblica Ceca e i programmi della Global Road Safety Partnership Hungary, tutte realizzate nella città di Gyor e inerenti il miglioramento della sicurezza stradale dei bambini che si spostano in bicicletta, campagne informative circa i rischi alla guida sotto l’effetto dell’alcol e il miglioramento della sicurezza dei bambini lungo il percorso da casa a scuola e viceversa.

La sicurezza stradale dei bambini è stata il principale focus anche dei progetti pilota attuati da AMZS, l’Automobil Club di Slovenia, realizzati nelle città di Tolmin, Maribor e Kocevje e riguardanti rispettivamente la gestione trasversale della sicurezza stradale e la prevenzione degli infortuni nei bambini.

In Slovacchia, la ZAS – l’Associazione nazionale delle Autoscuole si è concentrata sulla formazione dei giovani automobilisti, mentre in Polonia  WORD –Regional Road Traffic Centre – ha dato vita ad azioni riguardanti la sicurezza dei bambini e dei giovani lungo il tragitto casa-scuola (nelle città di Barczewo e di Nidzica) e la prevenzione dell’uso di alcol sulle strade (a Olsztyn).

All’evento di oggi hanno partecipato, fra gli altri: Winfried Ritt, Senior Project Manager del Joint Tecnical Secretariat del programma europeo Central Europe; Pieter Venter, CEO di GRSP, Global Road Safety Partnership; Antonio Avenoso, Direttore di ETSC, European Transport Safety Council,Giulio Freddi Assessore alle Politiche Infrastrutturali e Sistemi d’Impresa della Provincia di Mantova; Maria Teresa Vivaldini, Assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Brescia; Rosa Leso, Sindaco di Desenzano del Garda.

Il progetto SOL intende promuovere una mobilità sostenibile e aumentare la consapevolezza dei problemi sulla sicurezza stradale, oltre a contribuire al raggiungimento di una maggiore qualità delle condizioni di vita. SOL, attraverso la partecipazione di dodici comunità pilota in otto Paesi europei, fra cui Germania, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, ha il fine di rafforzare le proprie strategie per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile e di prevenire morti e lesioni causate dall’incidentalità, fornendo qualità professionali, esperienze e strumenti per le amministrazioni pubbliche locali per aumentare la sicurezza stradale nelle loro aree di competenza.