Venezia, 585 ore di servizio sul litorale a Bibione

Tre mesi di lavoro  intensi per gli agenti della polizia provinciale che hanno effettuato i controlli relativi al contrasto del commercio abusivo nella spiaggia di Bibione. L’attività è iniziata il primo giugno e terminata il 30 settembre ed ha impegnato 90 operatori per 15 giornate per un totale di 585 ore di servizio. Le operazioni sono state avviate già nel 2009, con l’inizio dell’insediamento della giunta guidata dalla presidente Francesca Zaccariotto.

Durante le operazioni effettuate dalla polizia provinciale in questi tre mesi estivi, sono state controllate 15 persone e 85 si sono date alla fuga. Sono stati inoltre elevati 12 verbali amministrativi, 14 di sequestro, nessun verbale di sovraffollamento. Sempre nel corso dell’attività, gli agenti della polizia provinciale hanno sequestrato  molteplici oggetti relativi a merce contraffatta, così classificata:  136 braccialetti,  9 teli da mare, 141 collane, 65  paia di occhiali, 95 aquiloni.

La stagione si è conclusa da poco e la presidente Zaccariotto in merito ha  espresso la sua soddisfazione Zaccariotto. “E’ sicuramente un bilancio positivo, un lavoro encomiabile che va a tutela delle nostre spiagge. Ciò dimostra ancora una volta che sulla questione sicurezza proseguiamo con i fatti, e per il quarto anno consecutivo i nostri agenti di polizia provinciale sono a servizio della comunità veneziana e dei turisti. Ringrazio di cuore e mi congratulo con i nostri agenti che sono costantemente impegnati a garantire la sicurezza di tutti, monitorando le nostre coste. I numeri anche quest’anno parlano chiaro, e ci sono delle chiare evidenze che dimostrano l’utilità del servizio, che ci viene sempre più richiesto. Anche il sequestro di un singolo oggetto contraffatto, di un giocattolo, di un olio per massaggi, significa piena tutela del consumatore e del turista, e dei commercianti onesti. Spesso si tratta di merce prodotta con materiali di dubbia provenienza, non garantiti e pericolosi per la salute dei grandi e dei piccini”.

L’assessore alla polizia provinciale Giuseppe Canali ha commentato. “I proficui risultati ottenuti sono stati possibili anche grazie all’impiego dei nostri uomini che nei tre mesi di punta delle presenze turistiche sulle spiagge hanno dato un valido supporto alle forze del l’ordine per svolgere al meglio una grande mole di lavoro”.