Sinopoli, nonna custodisce armi del nipote e finisce agli arresti

Nei guai per detenzione di armi e munizionamento da guerra. E’ accaduto in provincia di Reggio Calabria. Durante un posto di controllo i Carabinieri della locale Stazione e i militari dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria, hanno notato un’autovettura Ford Courier con due occupanti a bordo che, per evitare il posto di blocco, ha fatto inversione dandosi alla fuga. I Carabinieri dopo un breve inseguimento hanno bloccato il passeggero, R.f. di 59 anni, mentre il conducente, identificato successivamente per R.g. di 29 anni, si è dileguato a piedi.

La ricerca del fuggitivo si è quindi estesa all’abitazione di sua nonna, dove i militari hanno rinvenuto all’interno di una cavità di un muro divisorio armi e munizioni, una pistola semiautomatica marca Sig Sauer mod. P220 cal. 9 mm parabellum, arma da guerra con matricola punzonata corredata di un caricatore inserito; una pistola semiautomatica marca Pietro Beretta mod. 70 cal. 7,65 mm, corredata di un caricatore inserito; 34 cartucce cal. 9×19 mm marca S&B 60 da guerra; 93 cartucce cal. 7,65 mm di varie marche; 5 cartucce cal. 12 a pallettoni marca RC4; 21 cartucce cal. 300 Winchester Magnum; un’ottica di precisione per arma lunga marca Electro Visee.

La donna è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione di armi e munizionamento da guerra, mentre i due uomini sono stati denunciati in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale.