Liguria, pallanuotisti per tradizione

Con il titolo Allievi, si sono concluse tutte le finali scudetto delle categorie giovanili. La Liguria, ancora una volta, si è confermata terra di pallanuotisti doc. Fin dalla più tenera età. Le classifiche, infatti, parlano chiaro. In ogni finale disputata, sia a livello maschile sia a quello femminile, concorreva per il titolo almeno una squadra giovanile ligure. Sul podio, poi, la supremazia ligure è stata schiacciante. Ma analizziamo, finale per finale, e poi aprendo alcune parentesi su alcune realtà societarie, queste vittorie di matrice ligure. Nella categoria under 15 femminile, è la ProRecco a salire sul podio. Un ottimo argento, ottimo soprattutto visto il momento in cui è giocato per lo scudetto, che si somma al quarto posto del Bogliasco. Ricapitolando, due liguri tra le prime otto squadre. Nella categoria superiore, le under 17, la stessa ProRecco si è laureata Campionessa d’Italia mentre il Bogliasco ha detto la sua con la quinta posizione. Ricapitolando, due liguri tra le prime otto squadre. Meno ligure, invece, è il podio under 19 femminile, che non vede nessuna squadra ma, comunque, nella classifica generale, sono ancora Bogliasco e ProRecco a difendere l’onore di un sesto e di un settimo posto. Ricapitolando, due liguri tra le prime otto squadre. A livello femminile, quindi, un bilancio di tutto rispetto per la Liguria che si conferma terra di campionesse. Stessa musica, forse addirittura suona con maggiore intensità, nelle categorie maschili. Nella categoria under 15, si è assistito ad una finale scudetto tutta ligure. Camogli e Savona, che si laureano rispettivamente Campioni e Vice Campioni d’Italia, si sono affrontate al centro federale di Ostia. In classifica, entra anche il Bogliasco che chiude al settimo posto. Ricapitolando, tre liguri tra le prime otto squadre. E finale tutta ligure si è giocata anche con gli under 20. Savona primo, Bogliasco secondo, con altre due liguri (Camogli e Nervi) uscite alle semifinali. Ricapitolando, due liguri tra le prime otto squadre. È schiacciante, invece, la predominanza ligure nella categoria regina della pallanuoto giovanile, il campionato under 17 maschile. Tricolore per il Camogli, bronzo per il Bogliasco, quinto posto al Savona e sesto al Sori. Ricapitolando, quattro liguri tra le prime otto. Mettendo insieme tutti i ricapitolando, è evidente che il titolo dell’articolo “Liguria, pallanuotisti per tradizione” non è solo una mossa per catturare l’attenzione del lettore. Quindici- squadre- quindici liguri nelle sei classifiche nazionali 2012 sono un dato (positivo) che fa capire come e quanto, in Liguria, la pallanuoto giovanile venga coltivata e insegnata, soprattutto, come un’arte da tramandare e coltivare. Le menzioni cui si accennava prima, i due casi specifici, sono il Camogli e il Bogliasco. I bianconeri, dieci volte Campioni d’Italia con la formazione allievi, hanno conquistato il terzo scudetto consecutivo proprio nell’anno della doppietta con la formazione under 15. Un successo che è il frutto di una dirigenza, quella del presidente Dodero, che ha sempre voluto puntare sui giovani e che è stato reso possibile grazie al lavoro di uno staff tecnico, (Bodrato, Cavallini, Federici, Martinero), che ha sempre considerato la disciplina come l’obiettivo al quale indirizzare gli atleti per il raggiungimento di risultati importanti. E i risultati sono sempre arrivati. I biancoazzurri, invece, pur non riuscendo a salire sui gradini più alti del podio, sono stati l’unica squadra italiana ad avere giocato tutte le finali di categoria, sia maschili sia femminili. E questo non può non essere considerato un risultato importante. Sui campionati giovanili 2012 cala il sipario. Ma di giovani pallanuotisti liguri, di certo, non si smetterà mai di parlarne.