Torino, padre separato minaccia di gettarsi da una gru

Protesta eclatante per rivedere il figlio di due anni, dopo che era stato affidato alla ex moglie. Salito su una gru alta 40 metri, vi è rimasto per cinque ore. Si era legato una corda al collo minacciando di impiccarsi, o di fare un volo nel vuoto. La gru è all’interno di un palazzo storico in Piazza Vittorio a Torino. L’uomo aveva appeso uno striscione con scritto “Basta, voglio giustizia”.

L’uomo, 36 anni, è stato colpito da un provvedimento giudiziario per stalking mesi fa per non aver accettato la separazione dalla moglie. L’aveva perseguitata e ora, sostiene, da alcuni mesi non poteva vedere il suo bambino. A convincerlo a scendere hanno provato, parlando al cellulare, a turno un Vigile del Fuoco e un agente di Polizia. A far scattare l’ira e la disperazione dell’uomo è stata una notizia datagli dal suo avvocato. A causa dello sciopero dei legali penalisti, è saltata l’udienza della sua causa. Nemmeno uno psichiatra era riuscito a farlo scendere, e sul posto era giunta la pm di turno, Laura Longo della procura di Torino. È stata proprio lei a riuscire, con una pacata trattativa telefonica, a convincerlo.